CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] di Calboli, dalla quale non ebbe figli, fu legato sentimentalmente alla famosa cantante Marianna Brighenti (egli stesso usava scrivere per musica, e una volta offrì un suo testo a Verdi), figlia di un amico del Leopardi, il poeta al quale più ...
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ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] manifesta già in pieno il gusto del Seicento. L'uso ampio delle parti puramente liriche e musicali e degli intermezzi per musica testimonia inoltre in lui un'anticipazione sia pure vaga del melodramma. Nella tragedia Armida, Vicenza 1607, l'A. dà una ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] doppio clarinetto, il doppio oboe, campanelle di bronzo, il trigonon greco ecc.) e al culto parteciparono anche donne musiciste. La musica era presente nella celebrazione delle feste, come testimoniano i rilievi e le pitture, e nei riti funebri. Ci ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] umiliazione, le offrì il veleno, che Sofonisba bevve coraggiosamente.
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nella musica
Due pitture pompeiane ci attestano che esisteva una tradizione poetica su Sofonisba. L'episodio di Sofonisba ebbe ...
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Nome umanistico di Johannes Thurmayr (o Turmair), storico bavarese (Abensberg 1477 - Ratisbona 1534); come precettore (1507-17) dei fratelli minori del duca Guglielmo IV redasse una celebrata grammatica [...] (Bayerische Cronik, 1526-33), che è soprattutto una storia della Germania e gli valse il nome di "Tucidide bavarese" e di padre della storiografia tedesca. Simpatizzò con alcune idee dei riformatori e si occupò anche di filosofia e di musica. ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] da Marzia il suicidio del padre), l'Artaserse, l'Olimpiade, che fu particolarmente cara ai contemporanei e ai posteri e fu musicata da oltre 30 maestri, la Clemenza di Tito, l'Attilio Regolo, che è il più solenne dei suoi melodrammi eroici, sebbene ...
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SCHNACK, Friedrich
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Rieneck (Franconia) il 5 marzo 1888. Dopo aver compiuto gli studî liceali lavorò a lungo nell'industria e nel commercio, con una parentesi anche nel [...] diverse località della Germania meridionale e nel Canton Ticino; dal 1959 vive a Baden-Baden.
Incerto tra il disegno, la musica e la letteratura, si decise per questa ultima pubblicando le poesie raccolte nel volume Herauf, uralter Tag (Monaco 1913 ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] e Il Caffè. Nel 1958 partecipò all'esperienza del gruppo Il Cantacronache, del quale faceva parte, tra gli altri, il musicista Sergio Liberovici, e per il quale scrisse alcuni testi di canzoni.
Ancora al 1958 risalgono la cura, insieme con Libero ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a schemi o generi il C. derivò un approccio eclettico ai valori della cultura. Si occupò così di specifici diversi: di musica, di arte, di letteratura; scrisse di critica e di estetica. Collaborò nella Roma degli anni Ottanta, al Don Chisciotte, al ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] 1481, vi rimase fino al 1484, riscuotendo i primi successi presso i concittadini, entusiasti per l'abilità del giovane musico, che intonava Petrarca sul liuto con grazia senza pari. Ma il desiderio della fama maggiore che avrebbe conquistato nelle ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...