In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] forme di poesia cortese tra loro indipendenti, che per certi aspetti (in primo luogo la versificazione e la presenza della musica), guardano a modelli galloromanzi. Ma si tratta di episodi isolati, per quanto importanti.
Non è dubbio che solo con i ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] , prefetto degli studi del Collegio Romano. Dal 1736 e, quasi annualmente, fino al 1757 creò dei componimenti sacri per musica Per la festività dell'Assunzione di Maria Vergine. Riprese anche a scrivere tragedie in lingua latina tutte accompagnate da ...
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Poeta ceco (Praga 1905 - ivi 1980). Cultore, in un primo tempo, della poesia astratta, spesso indecifrabile (Blouznivý vějíř "Il ventaglio delirante", 1926), seppe farsi appassionato testimone degli anni [...] ("Trialogo", 1964); Bolest ("Il dolore", 1965); Smrt a sen a slovo ("La morte e il sogno e la parola", 1965); Ale je hudba ("Ma c'è la musica", 1968); Asklépiovi kohouta ("Un gallo a Esculapio", 1970); Na celé ticho ("Ovunque è silenzio", 1977). ...
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Pseudonimo dello scrittore e critico tedesco A. Kempner (Breslavia 1867 - Amburgo 1948). Visse a lungo a Berlino, ove divenne una delle personalità preminenti della locale vita letteraria. Costretto a [...] (1904), Die Welt im Drama (5 voll., 1917), Was wird aus Deutschlands Theater? (1932), Die Diktatur des Hausknechts (1934); fra le raccolte di liriche, Die Harfe (1917) e Der Krämerspiegel (1921, 12 poesie messe in musica da R. Strauss). ...
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PALÉS MATOS, Luís
Ruggero Jacobbi
Poeta portoricano, nato a Guayama nel 1899, morto a San Juan il 23 febbraio 1959. Come tutti i lirici della sua generazione, esordì sotto l'influsso del modernismo, [...] , ma particolarmente suggestivo riesce l'elemento ritmico, dove vengono accolti con attento orecchio i suggerimenti di una musica popolare scandita da strumenti a percussione. A differenza da N. Guillén, che analoga utilizzazione di dati folklorici ...
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Letterato (Bellano 1790 - Milano 1853). Figura tra le più significative del romanticismo lombardo, segnò la nuova strada sentimentaleggiante sulla quale, dopo Manzoni, si sarebbe posto il romanticismo [...] ottave, mentre poca fortuna ebbe il poema I Lombardi alla prima Crociata (1826), dal quale fu tratto un libretto d'opera per la musica di Verdi. Dopo il romanzo storico Marco Visconti (1834), l'opera alla quale deve la sua fama, e un'altra novella in ...
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Letteratura
Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia [...] , o che si ispira a quello ugualmente generico che ha tutt’oggi poem in inglese, è stato anche più seguito in Francia (Poèmes antiques, Poèmes barbares, Poèmes tragiques di C.-M.-R. Leconte de Lisle).
Musica
Per il poema in musica ➔ poema sinfonico. ...
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MALAPARTE, Curzio (App. I, p. 814)
Scrittore, morto a Roma il 19 luglio 1957.
Dopo il 1938 aveva pubblicato: Donna come me, racconti e fantasie (Milano 1940); Il Volga nasce in Europa, viaggi (ivi 1943); [...] 'indole e i costumi dei suoi conterranei. Scrisse anche per il teatro: Du côté de chez Proust, "impromptu" in un atto con musica e canto (rappresentato a Parigi nel 1948); Das Kapital, commedia in tre atti (id., 1949); Anche le donne hanno perso la ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] pubblico della corte medicea, il conte Bardi e "Bernardo delle girandole"; il primo quale autore dei sei intermezzi (e della musica di uno), affiancato da Emilio de' Cavalieri, intendente teatrale del Bardi e direttore degli attori e dei cantanti, il ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] circa 2600 componimenti poetici, ma solo 260 melodie. Tra i più importanti t., di cui si sono conservati pezzi con musica, vi sono Guglielmo IX duca d’Aquitania, Jaufré Rudel, Bernardo di Ventadorn (1130-1200 ca.), Peire Vidal (1183-1204), Raimbault ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...