CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] , Bari 1924, pp. 688-96; A. Cametti, C. S. C. (1652-1728), A. e D. Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, in Musica d'oggi, XIII (1931), 2, pp. 55-64; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 216-20; A. Loewenberg, Annals of Opera, Ginevra 1955 ...
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Scrittrice inglese (Harrow-on-the-Hill, Middlesex, 1893 - Maiden Newton, Dorsetshire, 1978); negli studî di storia della musica, specie dei secc. 15º - 16º, conseguì fama internazionale, curando con altri [...] l'edizione dei dieci volumi della Tudor Church Music. Le sue opere di narrativa trattano temi fantastici e sono popolate da strane creature, streghe e animali parlanti tratteggiati con una certa allegria. Ha scritto romanzi (Lolly Willowes, 1926; Mr. ...
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Sociologo e scrittore italiano (Sesana, Trieste, 1924 - Partinico, Palermo, 1997), studiò architettura, mostrando anche interesse per la musica e la poesia. Dopo una prima esperienza di educatore e sociologo [...] a Nomadelfia (1950-52) con don Z. Saltini (v.), maturò la sua vocazione di riformatore sociale dedicandosi al riscatto di una delle zone più depresse d'Italia, la Sicilia occidentale. A questo scopo mirarono ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] pp. 27, 32; E. J. Dent, Il teatro di Mozart, Milano 1979, ad Indicem; R. Angermüller, D. L., in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, a cura di S. Sadie, V, London 1980, pp. 236-238; P. J. Smith, La decima musa. Storia del libretto d'opera ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario pisano) fu immatricolato fra gli "scolari artisti" all'ateneo pisano. Abbandonata nel 1585 l'università, senza conseguire alcun titolo, G. sotto la guida ...
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Poetessa (Barsio, Valsassina, 1710 - Cereda, presso Lecco, 1743), moglie del letterato veneziano L. Giusti. Scrisse "azioni sacre" per musica, una tragedia (Ester), Piacevoli rime, e tradusse Le tristezze [...] di Ovidio ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] si avvii verso la romanza di Verdi, bensì, se mai, verso quelle di un F. M. Piave (che non s'identifica con la musica verdiana) - sia che trovi un più sicuro appoggio nella lezione del Fantoni o in genere del neoclassicismo, che talora le concede di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] né a cantarne. ... La difficoltà sta ne gli stromenti che non ci sono e non c'è chi li faccia; e senza essi la musica non vale.... Ne gli stromenti c'è poi un'altra difficoltà di più, che quel sonar per gli tasti neri, com'è necessario ne' Tuoni ...
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Letterato (Vicenza 1585 - ivi 1663), alto magistrato in Vicenza, scrisse rime e melodrammi, tra i quali La Bradamante (1650, musica di F. Cavalli), Angelica in India (1656), L'Erinto (1661) e La Fedra [...] incoronata (1662). Appartenne all'Accademia degli Incogniti. È anche autore di novelle ...
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Musicista e poeta napoletano (sec. 16º), dal 1568 attivo presso la corte di Baviera. Scrisse testi poetici per la musica di celebri autori (da segnalare la commedia madrigalesca di O. di Lasso La cortigiana [...] innamorata, 1568) e sua propria, e dialoghi, relazioni, ecc. di stampo cronachistico. Compose madrigali, villanelle, napolitane e simili (pubbl. 1568-69) ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...