Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] – necessariamente – verso un nuovo accordo... In questa tensione, sempre rinnovantesi, è la sostanza della musica, come la sostanza della storia. Ma né la musica né la storia possono esistere senza l’esecutore, colui che scarichi nel necessario nuovo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] del postmoderno, Lucca 2008; vi dedicano molta attenzione anche due studiose bulgare: V. Fol, R. Nejkova, Ogăn i muzika (Fuoco e musica), Sofija 2000.
63 Si veda in primis lo studio di M. Arnaudov, Nestinari v Trakija (Nestinari in Tracia), in Id ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di vita modesto e sotto tono, salvo tornare a respirare d'estate quando, come sortito di "preggione", si rinfrancava con le musiche e le feste continue di Urbino. Scarsa, invece, come gli rimproverava il padre, si mostrava la sollecitudine di G. nell ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] degli Han circolavano versioni dei Classici confuciani (Classico dei documenti, Classico delle odi, Memorie sui riti, Canone della musica, Annali delle Primavere e autunni, Classico dei mutamenti) in scrittura 'moderna', o quella in uso dopo i Qin ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] per l'anno 1763, vol. X, c. 135v).
Le feste per l'ingresso nella Procuratia, celebrate già a Brescia con musica, fuochi d'artificio, balli, rinfreschi, una pubblica processione solenne e il Te Deum, furono solo un preludio alla festosa stravaganza ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] Studio nel 1888, con una serie di iniziative espositive - quali quella regionale di agricoltura e commercio, quella internazionale di musica, quella nazionale di belle arti - e con l'inaugurazione di vari monumenti e la visita dei sovrani, fu la ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] vennero suddivise in arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica) e arti del quadrivio (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano dette anche arti ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] . Lo stesso G. si cimentò nella poesia, componendo una favola pastorale rimasta inedita, l'Enone. Appassionato, inoltre, di musica, sembra che tenesse presso di sé valenti cantori, che si dilettava di accompagnare col clavicembalo.
Possessore di una ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] la sua esperienza di combattente. Ritiratosi quindi a vita privata, poté coltivare la sua passione per il teatro e per la musica lirica.
Il C. si spense a Milano, assistito dalla moglie Paolina Dejon, il 22 ag. 1902.
Fonti e Bibl.: Necr., in ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] de Janeiro, per carnevale, si assiste a una specie di sintesi di innesti africani e rielaborazioni locali. Anche a Cuba la musica e il ballo con chiare influenze africane si sono diffusi in tutti gli strati sociali.
La grande varietà di strumenti a ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...