PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] si era risparmiato nelle spese per arredare il palazzo regio ducale sede del governatore e per intrattenere con cene, balli e musica l’élite locale e i visitatori della corte, ma il suo protagonismo e il tentativo di scardinare equilibri in vigore da ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] e artistici, con implicazioni dalla letteratura all'economia, dal diritto alla storia del costume, non mancano digressioni nella musica e nella botanica.
Oltre a quanto già ricordato, meritano menzione: Ettore e la casa Fieramosca. Con appendice e ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] un laboratorio di studio e operosa attività da affiancare alle altre forme del vivere aristocratico, come la caccia e la musica, oltre che al riordino dei conti e del bilancio familiare. Come molte altre dame del Rinascimento italiano, ella si ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Inno in onore di Maria santissima delle consolazioni da cantarsi da un coro di giovinetti. Parole del can. P. P., musica del M° Domenico Barba, Reggio Calabria 1858; Parole funerali per Marianna Plutino, nata Deblasio, Reggio Calabria 1864; Relazione ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] si trasferì ad Amsterdam, dove frequentò gli ambienti più ricchi e riuscì ad ottenere la cittadinanza: organizzava spettacoli di musica italiana e grandi banchetti con cibi esotici, ma ben presto rimase senza denaro, perdendo anche le alte protezioni ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] di storia naturale, di una tenuta sperimentale e affiancata da svariate istituzioni (una società filarmonica, una scuola di musica, una colonia agraria, una colonia delle arti e dei mestieri, una scuola medico-chirurgica e una accademia di belle ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] milanese nel Settecento, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 601 627; R. Levi Pisetsky, La vita e le vesti dei Milanesi nel '700,ibid., pp. 890, 897 s.; F. Mompellio, La musica a Milano nell'età moderna, ibid., XVI, Milano 1962, p. 664. ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la quale scrisse il vaudeville La festa di Bussone, rappresentato al teatro Re di Milano il 28 giugno 1820 con la musica di Michele Enrico Carafa; da parte sua Maroncelli attirò nella carboneria Pellico, che nel giugno 1820 intraprese un viaggio a ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] del giorno nel leggere et scrivere […]; impiega gran parte del tempo in spirituali essercitij, nelle caccie e nella musica, nella quale trova maggiore il piacere". Ma Leopoldo non vale Luigi, né i suoi virtuosi costumi sortiscono effetti paragonabili ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] sua "maggior libertà" i cortigiani cominciano a spettegolare. Questo suo assaporare i piaceri della conversazione, degli spettacoli, della musica - per i quali il padre le ha trasmesso passione e intelligenza - è funestato da "maligne invenzioni" di ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...