Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] e tedesco, educato dal padre a un profondo rispetto per i classici e per i grandi del pensiero, della musica, della letteratura e delle arti, secondo le migliori tradizioni di quell'ambiente ebraico mitteleuropeo, della cui rovina fu testimone ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] in cui si condensa questa fase della sua lirica, con frequenti riferimenti alla pittura (De Chirico, Picasso, Ernst) e alla musica (Mozart, i balletti russi). L'opera riassuntiva di tale maniera può essere considerata Poesia liberdade (1947), dove il ...
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Scrittrice francese, nata a Gia Dinh (Indocina) il 4 aprile 1914; a Parigi dal 1932. Dopo aver aderito al PCF, se ne allontana (1950) scegliendo un impegno più universale. I primi romanzi, Les impudents [...] (1971), e Ah! Ernesto (1972), ricordiamo la produzione teatrale (Les viaducs de Seine-et-Oise, 1960; Le Square, 1962; La musica, 1965; Des Journées entières dans les arbres, 1965, dramma tratto da una novella pubblicata nel 1954; Yes, peut-être, 1968 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e coscienza storica, Firenze 1948, pp. 87-99; C. Calcaterra, Poesia e canto. Studi sulla poesia melica italiana e sulla favola per musica, Bologna 1951, pp. 197 s., 209-211; M. Cerini, L'ombra di un capolavoro. Il "Pastor fido" del G., in Letterature ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] a Roma dove, disegnatore di qualche talento, si esercitò nell'architettura, non trascurando però la matematica, la musica e le discipline umanistiche (a Firenze era stato discepolo del filosofo Francesco Verini). Avendo abbracciata assai presto la ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] la venuta per rappresentare l'opera, che il B. aveva intitolato L'Alidoro.
Non si badò quindi a spese: per le musiche furono chiamati i più noti maestri di Reggio e di altre città d'Italia, le scenografie furono affidate al famoso scultore Prospero ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] ma anche episodi della sua vita e membri della sua famiglia. La C. ebbe due figli, Pierluigi che fu un oscuro musicista e Violante che mori a diciannove anni, dando occasione a I. Pindemonte di comporre un'epistola in versi Alla signora M. Pizzelli ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] le frecce, nella sinistra le immagini delle Canti, e sarebbe stata opera d'uno scultore contemporaneo di Eracle (Ps. Plut., De musica, 14, 1136 A). La notizia, che pare risalga allo storico Antikleides (Fragm. Hist. Gr., ii, p. 802, n. 14), coincide ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] tendeva a sciogliere l'aspetto fonico della parola nel ritmo musicale, come si può capire dal suo poemetto in prosa A la Musica. Tra le sue migliori traduzioni deve essere ricordata quella (1945) del Centaure di Maurice de Guérin.
Il B. fu, oltre che ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] apparvero in volume o in opuscoli, come: Il carnevale di Roma nei secoli XVII e XVIII, Roma 1883; I primi fasti della musica italiana a Parigi (1645-1662), Milano 1884; Saggio di riveditura di buccie al libro di D. Silvagni "La corte e la società ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...