BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] infatti, anche di architettura, coltivando, naturalmente senza profondità, interessi per la storia ecclesiastica, la geografia, la geometria, la musica e la poesia. Nel 1736 fu accolto con il nome di Allevato nella Società colombaria, quindi entrò a ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] , si distingueva per la disciplina e per l’ampiezza del suo programma educativo sia nelle lettere greche e latine sia nella musica. Nel 1541 Panvinio prese l’abito degli eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] di essere sistemato in campagna, dopo aver frequentato le due prime classi. Erano contemplati anche una scuola di disegno, una di musica vocale ed un corso di preparazione premilitare. I guadagni ottenuti con i lavori o con i premi di merito venivano ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] dell'università e nel 1460 vicedecano; fu inoltre partecipe, e in quanto tale testimonio attendibile, del fiorire della musica, dell'arte, della letteratura e della filosofia nella corte degli Este alla metà del Quattrocento.
Nella sua storia ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fece presto notare per esuberanza di carattere e spirito di ribellione. Le sue inquietudini sembrarono trovar momentaneo sfogo nella musica: compose anche una Messa.I suoi superiori, forse per fornirgli un più adatto terreno di azione, lo avviarono ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] di molte virtù" (Marciano, p. 286). Da perfetto discepolo di s. Filippo, fu anche autore di canzoni in musica "che da musici si cantavano nell'istesso oratorio vespertino per essere anch'esse composte dal medesimo padre" (ibid.). Per il Crasso lo G ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] recitata in Campidoglio, ibid. 1739, Bologna 1754; Interpretatio Graecae inscriptionis, Roma 1748; La pace universale. Componimento in musica, celebrandosi in Roma le feste per la nascita del serenissimo duca di Borgogna, ibid. 1751; Versi per la ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] che può favorirlo a Roma, ove il G. - a rendersi ai suoi occhi viepiù benemerito - recluta per lui "virtuosi" nella musica, a tal fine trattando anche con Luca Marenzio, che al G., nel gennaio del 1585, quale "amantissimo atque intelligentissimo" di ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] di Laurentius di Montecassino su s. Venceslao ed il suo modello, in Ricerche slavistiche, VII (1959), pp. 24-47; F.A. Gallo, La musica e le "artes" attorno al Mille. L'insegnamento di L. di A. nel codice Marciano Z. Lat. 497 (=1811), in Quadrivium, V ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] Anche allora la scuola gli riuscì poco gradita. Lo annoiava in particolare l'insegnamento della grammatica, della logica e della musica, ma gli piaceva disegnare. Più di una volta fu costretto a interrompere gli studi: così, per es., nel 1310 quando ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...