MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] Damaso (11 dicembre) Mossi figura come musicista del «concertino», accanto ad Antonio Montanari e Domenico Ghilarducci. Il legame col cardinal Ottoboni durò negli anni: a lui Mossi dedicò anche la sua ultima opera, le sonate dacamera dell’Op. 6. Nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai circoli privati viennesi è legata, in prevalenza, la musica di Schubert, un compositore [...] creativa, nell’arco di un’esistenza brevissima Schubert compone oltre 600 Lieder, sinfonie e musicadacamera, brani corali sacri e profani, musica per pianoforte, un’ampia produzione che comprende innumerevoli capolavori.
I Lieder
Nel Lied si ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] testo di A. Donaudy, inedito); Sogno di terra lontana, poemetto sinfonico (inedito, diretto al teatro Massimo di Palermo da G. Marinuzzi). Musicadacamera (in gran parte inedita): Quintetto d'archi (dedicato a P. Boubée); due quartetti e un trio per ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] a cura di B. Cagli - A. Ziino, II, Napoli 1987, pp. 21-32; T.M. Gialdroni, Le cantate profane dacamera di D. S., in Musicisti nati in Puglia ed emigrazione musicale tra Seicento e Settecento, Roma 1988, pp. 153-211; G.D. Brandenburg, Zur Geschichte ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] facili, op. 39; per arpa: suite di tre pezzi, op. 47; Tema con variazioni, op. 50; 6 pezzi, op. 51. Musicadacamera: quintetto per archi e pianoforte op. 3; suite per violino e pianoforte op. 33; suite per violoncello e pianoforte op. 44; suite per ...
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LULIER, Giovanni Lorenzo (Giovanni o Giovannino del Violone)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma intorno al 1660 da famiglia di probabile origine spagnola.
Secondo Pitoni, il L. "fu scolare di contrapunto [...] . in Griffin, p. 212; Lindgren, p. 56). Per quanto il L. fosse attivo, come compositore, principalmente nel campo della musica teatrale e dacamera, si ha notizia di una sua composizione sacra, un "Te Deum fatto cantare a 3 in Albano composto dal sig ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] ). Per quest'ultimo l'H. compose nel 1716 sei anthems dacamera per nove esecutori; nel 1718 Händel dedicò allo stesso i Chandos 1722 al 1728 l'H. fu segretario della Royal Academy of music, succedendo a P.A. Rolli. Le nuove mansioni di direttore di ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] , ovvero musiche di danza e concerti, ouvertures e sinfonie: generi non necessariamente prodotti per il fabbisogno delle corti europee dove costoro erano impiegati, bensì rivolti a un consumo diffuso più ampio.
Tra le sonate dacamera di Paganelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Felix Mendelssohn, musicista colto e cosmopolita, è uno dei grandi protagonisti della scena [...] israelita convertitosi al cristianesimo. Mendelssohn si dedica già a 11 anni alla composizione, scrivendo 12 sinfonie, alcuni concerti, musicadacamera e vocale.
Nel 1821 Mendelssohn viene presentato a Goethe, che ne elogia le doti di esecutore e ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] re magg. op. 1, n. 4 per violino, archi e organo, 1972; G. B. Somis, Sonate dacamera op. 2 per violino, violoncello e cembalo, in Monumenti di musica piemontese, Milano, Suvini Zerboni, 1976; T. Vitali, Solo (Ciaccona) per violino e basso, 1978; A ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...