FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] in un concerto col violinista E. Polo, a Milano "disse di non aver mai sentito eseguire a simile livello la musicadacamera" (ibid., p. 43). Nel 1905 vinse il posto di direttore del conservatorio di Parma, per il quale avevano concorso trentasei ...
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NATALETTI, Giorgio
Emiliano Giannetti
– Nacque a Roma il 12 giugno 1907.
Studiò composizione con Vincenzo di Donato e si diplomò al Conservatorio di Pesaro. Nel 1922-23 fu direttore artistico di Radio [...] ), poemetto per soli, coro e orchestra (1929). Dacamera: Variazioni sopra canti di Tortosa, per quartetto d’ cura di A. Lomax - D. Carpitella, 2 LP, Columbia 1957; Musiche tradizionali del Ponente Ligure. Le registrazioni di G. N. e Paul Collaer ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] un gran numero di cantate e composizioni dacamera, tra le quali Cantata pastorale per la festa di Natale, Minerva al Trasimeno, Il Tempo scuopre la verità, e una Cantata funebre, brani di musica vocale e strumentale, (duetti, terzetti, quartetti ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] con F. Rossomandi e composizione con A. Savasta. Tra il 1930 e il 1942 si dedicò soprattutto alla musicadacamera, scrivendo vari pezzi per archi e pianoforte; tuttavia l'interesse per l'attività creativa rimase circoscritto a questi anni, avendo ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] , incompleta; Padova, Biblioteca Pollini, Rari, 1.II.9: Fuga a tre voci; ibid., 1.II.10: 3 Egloghe. Musicadacamera: Trio-Suite op. 3 per pianoforte, violino e violoncello, Monaco di Baviera 1888. Composizioni sinfoniche: Padova, Biblioteca Pollini ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] e sinfonie (senza data e senza luogo); Sonata dacamera in re magg. per due violini, due flauti con basso continuo (circa 1740); Rondeau per due flauti e oboe con basso continuo (senza data e senza luogo).
Musica di chiesa: Messa a quattro voci con ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] d’intrattenimento, come ballabili e fantasie su temi d’opera. Il settore della musicadacamera è rappresentato da opere per vari organici, in cui figurano quasi sempre gli archi; una certa circolazione ebbero le tre raccolte di Sei duettini per ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] Canzone dell'Ariosto per soprano e orchestra dacamera (1952) ai sei Ritmi carducciani, dedicati Die Musik in Gesch. und Gegenwart, III, Kassel 1954, coll. 213 s.; L. Cervelli, La musica sacra di E. D., in Boll. ceciliano, LII (1957), pp. 53-57; A E. ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] si è fatto onore nell’opera e nello stile dacamera» (p. 186). Lo stesso critico, menzionati i successi teatrali a Mannheim, Monaco, in Italia e a Londra, rilevava la piacevolezza della sua musica, la naturalezza del canto e della strumentazione, la ...
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PRIULI , Giovanni
Steven Saunders
PRIULI (Prioli), Giovanni. – Nacque a Venezia intorno al 1575, figlio di Baldassare Priuli.
Trascorse i suoi primi anni nella città natale; i pochi documenti superstiti [...] seducenti e schemi formali lampanti (in questo caso, l’uso ingegnoso dei motivi d’esordio come ritornello).
Nelle musiche vocali dacamera Priuli passa dal madrigale a 5 voci di conio tradizionale (è il caso dei primi due libri, Venezia, Gardano ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...