GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ) nel porto di Genova, con impianto scenico di Renzo Piano e musiche di Nicola Piovani. Lo spettacolo, tratto da Herman Melville, comprendeva interpolazioni poetiche da Alfred Tennyson a Dante. Ismaele era Alessandro Gassman, quasi «un passaggio ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] quei locali, dapprima come un frequentatore affascinato da quella musica strana, così lontana dalle melodie che la aveva cominciato a collaborare: «Andammo a Sanremo insieme, avevamo la camera vicina, la sua morte mi sconvolse… non dormii per un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] in cui la spettacolarità, il fasto delle scene e la musica prevalgono di gran lunga sulle finalità pedagogico-morali.
Heinrich sul cadavere del principe! È svenuta, portatela nella sua camerada letto.
in I. A. Chiusano, Antologia della letteratura ...
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Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] cantate dalla Barbera (Barbara) Salutati; delle musiche, scritte da Philippe Verdelot (→; cfr. Pirrotta 1975), restano notte, ridono immaginando le azioni che Nicomaco sta compiendo in camerada letto. Precisamente, Doria dice: «si è consumata la ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] 1595, come si ricava dalla dedicatoria a Diego de Campo, gentiluomo di camera del papa, nel suo Settimo libro de madrigali a cinque voci (Venezia il M. si trovò a guidare era formata da 22 musicisti. Nel settembre-ottobre 1596 è esplicitamente citato ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Morino, fu una breve parentesi di ritomo alla musica, nella forma, cara da tempo alla scrittura saviniana, della pantomima. Nello stesso attraverso il giardino dell'infanzia schiude ed esibisce la camera di decenza in cui l'umanità borghese ha celato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] per tutto il giorno mi sono ripromesso di fare: se no andrò in camera mia e mi brucerò le cervella".
Dopo un ultimo istante di attesa e profumi, suoni e musiche rare, con quella mescolanza di sacro e profano già sperimentata da Baudelaire, dal ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] consuetudine di una profonda amicizia, curò la scelta delle musiche de Il vangelo secondo Matteo (1964) e più . «La storia » di E. M., Roma-Pisa 1999; H. Serkowska, Uscire da una camera delle favole. I romanzi di E. M., Kraków 2002; C. D’Angeli, ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] decapitato, a sua effigie.
Nel 1996 si candidò alla Camera nel collegio di Tradate (Varese) per il centro-destra Shakespeare e dalle canzoni di Duke Ellington, e musiche di Ellington rielaborate da Giorgio Gaslini – ne esaltò il binomio corpo/ ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] cembalo (Londra s.d.); Sonate per camera op. 2 (ibid. s.d.); amante della poesia. Ne danno prova da un lato le sue partiture e dall Hill 1963, pp. 190 ss.; Ch. Burney, A General History of music, II, New York 1968, pp. 909 ss.; L. Finscher, Studien ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...