BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] 'addio, eseguita dall'orchestra della Fenice nel 1868 e altre musiche. Nel 1869 si trasferì a Feltre come maestro della locale pianoforte (6 pezzi), due Quartetti per archi, Romanze dacamera, Sonate per violino e pianoforte, composizioni varie per ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] negli anni seguenti i concerti dacamera indetti dall'Accademia filarmonica, nei cui programmi figuravano oltre alle composizioni di F. J. Haydn anche quelle di W. A. Mozart, L.v. Beethoven e F. Schubert. Primi interpreti delle musiche di non facile ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] serenate per orchestrina, di barcarole per pianoforte, di liriche dacamera, di pezzi per mandolino o violino e pianoforte, di operette libretto di U. Poggi (Firenze s.a.), e inoltre le musiche per scena su testo di M. Pasini,I grilli del focolare e ...
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GAGGIOTTI (Gagiotti, Gajotti), Pellegrino
Stefania Villani
Nato a Bologna alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale. Sappiamo che nel 1714 debuttò come tenore [...] Paganini, cantò a Roma, Firenze, Napoli, Venezia in "commedie per musica" di G. Latilla (La finta cameriera e Madama Ciana) e titolo di "virtuoso dacamera".
Il G. morì a Bologna nel 1777.
Fonti e Bibl.: L. Frati, Musicisti e cantanti bolognesi del ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] M. Silvani, 1702); Balletti, Correnti, Gighe e Sarabande dacamera a violino e clavicembalo o violoncello... opera III, M. 1971), p. 36; C. Vitali, L'esame di ammissione di un musico palatino a Bologna nella prima metà del '600, in Il Carrobbio, IV( ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] meno maniero e più monumento cinquecentesco; e qui la camerada letto di E., la cosiddetta "sala dell'Aurora cura di L. G. Clubb, Firenze 1968, pp. 28, 124; F. Testi, La musica it. nel Med. e... Rinascimento, Busto Arsizio 1969, ad vocem; G. Fiocco, G ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da Maria de' Medici dell'Ordine di S. Michele - si trattenne per qualche tempo a Torino insistendo col maestro di camera , con coreografia di Agnolo Ricci, musiche di Marco da Gagliano, macchine e congegni ideati da Giulio Parigi - per sposarvisi il ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] ) nel porto di Genova, con impianto scenico di Renzo Piano e musiche di Nicola Piovani. Lo spettacolo, tratto da Herman Melville, comprendeva interpolazioni poetiche da Alfred Tennyson a Dante. Ismaele era Alessandro Gassman, quasi «un passaggio ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] quei locali, dapprima come un frequentatore affascinato da quella musica strana, così lontana dalle melodie che la aveva cominciato a collaborare: «Andammo a Sanremo insieme, avevamo la camera vicina, la sua morte mi sconvolse… non dormii per un ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] Morino, fu una breve parentesi di ritomo alla musica, nella forma, cara da tempo alla scrittura saviniana, della pantomima. Nello stesso attraverso il giardino dell'infanzia schiude ed esibisce la camera di decenza in cui l'umanità borghese ha celato ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...