PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] padrona di Gennaro Antonio Federico – l’intermezzo buffo che, musicatoda Pergolesi nel 1733, aveva poi fatto il giro d’ – in quest’anno Paisiello fu nominato anche maestro della Real Camera, con un onorario supplementare di 240 ducati annui – il ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] Crocifisso di S. Marcello, P.XIX.51), autenticato da una scritta del L., "musico della cappella di N.S. Urbano [VIII] e L., infatti, dedicò a monsignor Alessandro Mattei, chierico di Camera del papa, la "tragicomedia pastorale" La morte d'Orfeo ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] la corte sassone abbia lavorato prevalentemente nel campo della musicada chiesa: i diari di corte registrano, tra fine diversi eccellenti autori moderni (Ecce Filii) e le Canzonette per camera a voce sola di diversi autori (Ma per quanto, La ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 1667 Pasquini, inquadrato nei ruoli come «aiutante di camera», entrò al servizio di Giovan Battista Borghese, «opera drammatica per musica» di Giovanni Cosimo Villifranchi, modificata forse da Lorenzo Beatucci, tratta da una commedia di Giovan ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] quattro suoi titoli, per essere poi nominato virtuoso di camera del re), culminanti nell’Alessandro nell’Indie che nel il repertorio della cappella reale e del Seminario de Musicada Patriarcal, sviluppando uno stile maturo che si distanzia dalla ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] che operò da perfettissimo Musico" (p. 10). Suggestiva è anche l'interpretazione simbolica della musica dell'inferno, descritta con icastica semplicità (p. 126). A questa segue la classificazione degli stili musicali secondo la chiesa, la camera e il ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] , overo Martiniano il santo (S. Girolamo della Carità, 1688), posto in musicada diversi autori (oltre al L., L. Amadori, G. Ercole, B. servizio del cardinale P. Ottoboni in qualità di "aiutante di camera", con lo stipendio di nove scudi al mese, e vi ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] Organi che, nel 1537, Paolo III accolse tra i suoi musici di camera, come ulteriore segno di stima per il "divino" Francesco. . 3a); il Berni che in un "capitolo" "A messer Francesco da Milano", scritto nel 1528ma pubbl. solo nel 1538, lo esortava a ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] 31 agosto 1582) durante il magistero di Giovanni Pierluigi da Palestrina. Può darsi che vada identificato con lui l’« camera, si trattiene nella devotione fin a notte, con gusto anco particolare dell’inventione varie di concerti di musica che ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] il duca aveva nominato suo virtuoso di camera, si presentò al pubblico in numerosi del 1844 suonò a Parigi, poi da maggio a luglio a Londra, mentre 1983, pp. 33-37; The Catalogue of printed music in the British Library to 1980, XVII, London 1983 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...