DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] di G. B. Pergolesi. Nota sull'oratorio "La morte di S. Giuseppe", in I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e dacamera nell'Ottocento in Italia, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 915; Ricordo di Antonio Scontrino ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] (1989); Angelica in bosco: poemetto per arpa e orchestra (1990); Scena, per flauto e orchestra (1997). Musicadacamera: Choralis cum figuris, per 9 strumenti (1968); Hortus fragilis, per ensemble strumentale (1976); Madame Récamier: due capricci ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] motivi stilistici.
Dopo la morte del Torri, avvenuta il 6 luglio 1737, il F. migliorò ulteriormente la sua posizione e assunse il posto di direttore di musicadacamera, che conserverà fino al pensionamento.
Il 22 ottobre di quell'anno il F. mise in ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] s.d.); per soprano e orchestra: Preghiera a S. Sergio (Firenze s.d.); Notte, divina notte (Milano s.d.); musicadacamera: Intermezzo e romanza per violino e pianoforte (ibid. s.d.); Notturno per quattro violoncelli (Firenze s.d.); Piccola partita ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche dacamera e un Quartetto d’archi, rivelano già un La Critica musicale, I (1918), pp. 229-235 (e in G.M. Gatti, Musicisti moderni d’Italia e di fuori, Bologna 1920, pp. 87-98); M. Castelnuovo-Tedesco, ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] , due violini, due oboi, due corni, viola e basso (Darmstadt, Hess. Landes und Hochschulbibliothek), mentre la musicadacamera è rappresentata da varie arie e duetti, conservati in manoscritto in biblioteche italiane e straniere (cfr. Eitner) e ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] musicisti come C. De Nardis e G. Napoli, oltre a poeti e pittori napoletani dell'epoca. La rivista chiuse le pubblicazioni nel 1910, quando il C. intensificò l'attività concertistica come mandolinista, liutista e animatore di complessi dacamera ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] flauto e orchestra, flauto in varie formazioni dacamera), ma si concentra essenzialmente su due filoni Flauto e flautisti, Roma 1941, p. 228; G. La Corte Cailler, Musica e musicisti in Messina, Messina 1982, p. 103; G. Uccello, Lo spettacolo nei ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto di un tempo col genere sinfonico e dacamera … Chiusa in una torre d'avorio, la maggior parte della musica contemporanea logora e macera se stessa in un astrattismo che l'allontana dalla vita" (La ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] semplicità della linea melodica, ariosa 9 simmetrica nella costruzione.
Della sua attività come compositore ci restano, oltre a musicadacamera e sinfonica, l'opera buffa La Scala su libretto proprio e un Balletto toscano ilicompiuto. La sua figura ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...