SAINT-SAENS, Camille
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Parigi il 9 ottobre 1835, morto ad Algeri il 16 dicembre 1921. Nel 1842 iniziò i suoi studî musicali sotto la guida del pianista C.-M. Stamaty, [...] di lui, e nel '64 gli viene nuovamente negato il Prix de Rome. In questo periodo lavora, oltre che a musiche da camera, sinfoniche e chiesastiche, anche ad opere teatrali, che non saranno però eseguite che alcuni anni dopo la composizione, né avranno ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] mondiale del Sistema, il modello di insegnamento e diffusione della musica ideato in Venezuela da José Antonio Abreu, occasione di riscatto
D’altronde, se la notorietà di orchestre sinfoniche del continente asiatico è notevolmente aumentata (Qatar ...
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Compositore di musica, nato l'8 settembre 1841 a Nelahozeves (Boemia) e morto a Praga il i maggio 1904. Figlio di un albergatore, egli era stato destinato al mestiere paterno, ma la forza della sua vocazione [...] sostiene la sua sempre crescente notorietà con una ricchissima e varia produzione, così nel teatro come nella sinfonia, così nella musica vocale come nella strumentale da camera. Già membro onorario delle più importanti accademie e società musicali d ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] , di Lieder, e in concerti di musica da camera.
Le prime esperienze con la musica risalgono al lavoro al fianco del padre, House, a Londra. Ha diretto le principali orchestre sinfoniche del mondo: Chicago Symphony, Philadelphia Orchestra, Cleveland ...
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Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonica di New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] di cui ha inciso in disco tutte le sinfonie. Ha curato importanti trasmissioni televisive di divulgazione e 1967; H. Holde, L. Bernstein, Berlino 1960; J. Gottlieb, The music of L. Bernstein: A study of melodic manipulations, 1964; J. Briggs, L ...
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JAQUES-DALCROZE, Émile
Musicista, nato a Vienna (ma da famiglia francese) il 6 luglio 1865. Nel 1919 fu professore alla scuola normale di musica di Parigi. Il nome di J.-D. è ovunque conosciuto in virtù [...] , specialmente nei paesi tedeschi.
Minore è l'importanza del J.-D. come compositore, quantunque le sue numerose musiche (teatrali, sinfoniche, da camera, ecc.) si notino per la spontaneità del discorso e la vivace fantasia ritmica. Fortunate, fra ...
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Pianista, nato a Parigi il 7 aprile 1899. Allievo di Louis Diémer al conservatorio di Parigi, si diplomò in pianoforte nel 1913; studiò anche composizione con Maurice Ravel, Gabriel Fauré e Paul Dukas. [...] .
Celebre soprattutto come pianista, ha tuttavia dedicato parte della sua attività alla composizione, scrivendo musiche da camera, sinfoniche e sinfonico-vocali, tra cui uno Chant pour la libération de Paris (1944). Ha curato una edizione ...
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FRANCHETTI, Alberto
Compositore, nato a Torino il 18 settembre 1860. Studiò presso i conservatorî di Monaco e di Dresda, ed ebbe maestro, tra gli altri, F. Draesecke. Nel 1926 fu nominato, senza concorso, [...] La sua produzione è volta specialmente al teatro, quantunque comprenda anche musiche da camera e sinfoniche (variazioni per quartetto, ouvertures, una sinfonia e i poemi sinfonici Loreley e Nella Selva Nera).
Opere teatrali: Asrael (1888), Cristoforo ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Compositore di musica, nato a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880. Compì i suoi studî sotto la guida dei maestri A. Ricci-Signorini, P. Mascagni e A. Cicognani, diplomandosi [...] nel 1903.
Compose numerose musiche da camera, sinfoniche e teatrali, tra le quali si notano specialmente le opere La Sina d' Vargoun (Bologna 1909) e L'aviatore Dro (Lugo 1920), la musica di scena per Il tamburo di fuoco di F. T. Marinetti (1925), e ...
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Compositore e direttore d'orchestra. Figlio del precedente, nacque a Budapest il 22 settembre del 1880, e nell'Accademia di musica di Budapest stessa compì i suoi studî musicali. Fu maestro concertatore [...] di Colonia e di Hannover; dal 1921 diresse il Teatro dell'opera popolare di Budapest. Oltre che di opere sinfoniche e corali e di varit musiche da camera, è autore di alcune opere teatrali, rappresentate con buon esito nella sua città natale: A ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...