LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] centr. dello Stato, Segreteria…) e si lamentò per la perdita di numerose navi a causa degli eventi bellici. Per risarcirlo Mussolini lo favorì nell'acquisizione del 50% della proprietà dei tre giornali napoletani, Il Mattino, il Roma e Il Giornale di ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] il 16 ott. 1922 venne nominato senatore.
Nel 1923, dopo il congresso di Torino, l'uscita dei popolari dal governo Mussolini, l'attacco del Corriere d'Italia a don Sturzo e le successive dimissioni del sacerdote siciliano da segretario del partito, l ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] in A. Rosmer, Ilmovimento operaio alle Porte della Prima guerra mondiale, Milano 1977, pp. 335 ss., 338 s., 34041; B. Mussolini, Opera omnìa, Firenze 1951-63, ad Indicem;A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, passim;L. Lotti ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] dell'Italia che lo aveva da sempre entusiasmato e lo indusse, nel dicembre 1935, a rientrare in patria.
Il suo voltafaccia, che Mussolini ricompensò con l'offerta di un impiego per lui e per il figlio Lucio, rispettivamente al Banco di Napoli e alla ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] a causa dell'assenza mia e d'altri milioni d'italiani che, come me, avevano egoisticamente badato solo ai propri affari, Mussolini aveva potuto diventare padrone d'Italia. Decisi di riparare al mio errore e d'entrare in un partito politico" (ibid ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] deputato aventiniano e come presidente della Federazione della stampa, provocato dal Popolo d'Italia, ne sfidava a duello il direttore Arnaldo Mussolini; non avendo avuto soddisfazione, dava pubblicità a una famosa lettera in cui accusava la famiglia ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] speciale (1926), bensì giudicati dalla magistratura ordinaria, il cui organico, per quanto compromesso con il governo Mussolini, non era stato ancora compiutamente fascistizzato.
A tale circostanza si ispirarono gli imputati, che convertirono il ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] F. Manzotti, Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965, pp. 24, 59, 167, 172, 180, 187, 196, 199, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di D. Novacco, Palermo 1967, ad Ind.; G ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di grido, ma anche gli uomini più in vista dei movimenti politici di destra e del fascismo (D'Annunzio, Marinetti, Mussolini, Bottai).
Non è improbabile che, frequentando costoro gli fosse rimasto impresso - più tenacemente di quanto avvenne ad altri ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] Il socialismo riformista in Italia, Firenze 1965. Sul congresso di Reggio Emilia è importante il contributo di R. De Felice,Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965. Per l'azione del B. negli anni della guerra indispensabile è L. Albertini ...
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mussoliniano
agg. – Che si riferisce a Benito Mussolini (1883-1945), uomo politico, capo del Governo in Italia dal 1922 e «duce» del fascismo, con partic. riferimento alle sue idee politiche, alla dittatura da lui instaurata, agli eventi che...
mussolineide
(Mussolineide), s. f. (iron.) La saga, l’epopea di Benito Mussolini; il perenne dibattito sulla figura e l’opera di Benito Mussolini. ◆ Riappare in televisione il fantasma di Edda e subito si ripropone la saga di Palazzo Venezia,...