EUROPEISMO
Antonio Giolitti e Sergio Romano
Il processo istituzionale di Antonio Giolitti
sommario: 1. Problemi e tendenze del decennio 1984-1994. 2. Verso la riforma del Trattato CEE. 3. L'Atto Unico [...] una politica alquanto diversa da quella che gli Europei stavano perseguendo sul terreno. Aiutò i Croati e i Bosniaci musulmani, favorì la creazione di una federazione antiserba, disapprovò e respinse i piani di pace del mediatore europeo, raccomandò ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] , il comunitarismo culturale nei paesi dominati da regimi integralisti. Se occorre essere una donna per capire le donne, musulmani per studiare i paesi islamici, neri per studiare i neri, omosessuali per studiare gli omosessuali, il rifiuto dello ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] fusi alla collettività nazionale, minoranze etnico-religiose che avevano avuto un trattamento diseguale. Perciò, i gruppi musulmani, con le loro odierne rivendicazioni, chiedono solo di poter beneficiare delle concessioni fatte in passato agli ebrei ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] sciiti presenti anche in Iran) e una sua rimozione potrebbe rafforzare la componente sunnita (al-Qaida, i Fratelli musulmani, Hamas) con due gravi conseguenze. Da una parte, una eventuale ripresa dei movimenti secessionisti che all’interno della ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil nominale, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i [...] 2008-09 si è registrato un aumento di crimini legati alla discriminazione etnica e religiosa, soprattutto nei confronti di musulmani, ebrei, rom e tedeschi di origine straniera, in particolare africana.
I diritti delle donne sono tutelati, il governo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] di Gesù, con l’esempio del frutto delle missioni nelle Indie portoghesi. Restava da risolvere il problema degli «indomiti»: musulmani e calvinisti in primo luogo. Questi bisognava «avvilirli» (p. 114), condannandoli a ruoli servili e a «esercizi ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] paesi, tra i quali l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti; tredici votarono contro, tra i quali sei paesi arabi, quattro musulmani non arabi (Pakistan, Iran e Turchia) e inoltre India, Grecia e Cuba; tredici paesi si astennero.
Di fronte a questi ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] un popolo opulento è un popolo esigente e, come tale, indocile. Non diversa era la pratica dei governi musulmani, i quali ricorrevano persino alla tortura per estorcere il surplus ai produttori diretti. La regola generale dei metodi amministrativi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] medievale della sharī‛a, come l'Algeria, il Sudan e altri paesi con governi e orientamenti analoghi, i non-musulmani dovevano perdere i diritti civili e le condizioni di eguaglianza essenziali, non potevano contare su alcuna parità di giustizia ed ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] elevare la cultura negro-africana a protagonista della civiltà universale alla pari con le civiltà giudaico-cristiana e arabo-musulmana, ma, a differenza di colui che considerava come un fratello, il suo innato radicalismo portava intanto Césaire a ...
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infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, che abusa della fiducia da altri...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...