Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] combattuto contro gli infedeli; tutti gli altri, i marranos, che non andavano in guerra, avevano nelle loro vene sangue musulmano o ebreo. In tal modo nella Spagna del Cinquecento il carattere militare tipico di gran parte delle nobiltà europee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] avrebbe avuto conseguenze rivoluzionarie nelle vicende di tre continenti, dall’Asia all’Africa e all’Europa (Dal regno arabo all’impero musulmano, 1992, p. 14).
La semitistica e la storia del Vicino Oriente antico
L’incontro con il grande arabista e ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] estremamente selettiva, rappresentava un nuovo ed efficace modello comunicativo, con il quale si intendeva risvegliare l’orgoglio musulmano allo scopo di riscattare le secolari umiliazioni subite a opera dell’Occidente. L’intento era quello di ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] il parere contrario del Bon. I movimenti militari dei Turchi, le lotte intestine che travagliavano in quegli anni il mondo musulmano, le vane insistenze del papa affinché l'Ungheria si unisse in una lega cristiana contro gli ottomani, e la tregua ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] e l'8° secolo d.C., partendo dal Medio Oriente, giunse all'India e all'Asia centrosettentrionale. All'espansionismo arabo-musulmano si sostituì quello dei Turchi, che diedero poi vita nel Trecento, con la dinastia degli Ottomani, a un impero a grande ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] la vivacità della vita commerciale, centro d’incontro e di scambio tra l’Oriente e l’Occidente.
Nel mondo arabo-musulmano Solimano era noto come il Legislatore, per l’importanza delle sue ordinanze che regolavano la divisione dei poteri nell’Impero ...
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Sumatra Isola dell’Oceano Indiano (481.780 km2 con 47.852.100 ab. nel 2007), appartenente politicamente all’Indonesia. Bagnata a N dal Mar delle Andamane, a NE dallo Stretto di Malacca, a E dal Mar Cinese [...] S.; alla Compagnia subentrò così il governo olandese. Questo affrontò fino al 1837 la lunga guerra contro il movimento musulmano dei Padris. Il possesso della costa meridionale, dopo un primo insediamento inglese (1685), passò nel 1824 agli Olandesi ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] partire dal momento in cui le potenze europee hanno assoggettato buona parte del Dār al-Islām (il territorio musulmano) ed è continuata anche dopo il processo di decolonizzazione a motivo della straordinaria potenza contaminante della moderna civiltà ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] , il secolo selgiuchide consacrò lo stabilirsi dell’egemonia etnica turca sull’elemento arabo nelle regioni orientali del mondo musulmano e, in seno all’islamismo, segnò il consolidamento dell’ortodossia sunnita contro i moti sciiti che avevano ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] l’omogeneità religiosa fu la Spagna, da dove gli ebrei furono cacciati nel 1492, lo stesso anno della conquista del regno musulmano di Granada. La storia degli ebrei spagnoli, i sefarditi (da Sefarad, termine di origine biblica usato in ebraico a ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...