DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] , a consegnare al sovrano il 3 sett. 1272, il 18 apr. 1273 e il 5 maggio successivo, le rate che il principe musulmano versava ormai in conformità agli accordi raggiunti (Registri Cancelleria angioina, X, doc. 1, p. 213; doc. 1793 p. 50; doc. 709, p ...
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Cairo, Il
Margherita Zizi
La prima città del mondo arabo
Capitale dell'Egitto, Il Cairo (in arabo al-Qahira) con i suoi oltre 10 milioni di abitanti è la più grande metropoli del mondo arabo e la seconda [...] Lega araba e, grazie al ruolo svolto dall'Egitto in politica estera, ha consolidato il suo prestigio nell'intero mondo musulmano.
La Città dei morti
Una delle testimonianze più pittoresche e sconcertanti del Cairo è la Città dei morti, una vasta ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] multietnico e multireligioso, le cui origini risalgono al 13° secolo, anch'esso travolto dalla Prima guerra mondiale, fu quello musulmano dei Turchi ottomani con capitale Istanbul, il quale al momento del massimo apogeo stabilì il suo potere in un ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] i quartieri moderni. Il nucleo della città murata (Collachio) è raggruppato intorno alla cittadella classica: a SO è il quartiere musulmano e a SE quello israelita; è cinto a sua volta di mura più antiche. Dopo la conquista dei Cavalieri, sorsero ...
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Somalia
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa orientale. I dati statistici relativi alla consistenza demografica sono incerti, e variano [...] primavera 2006 le Corti islamiche, riunitesi nell'Unione delle corti islamiche con a capo H.D. Aweys, un esponente del fondamentalismo musulmano sospettato di legami con al-Qā̔ida, avviarono una campagna militare che nel giro di pochi mesi le portò a ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] , che per numero e qualità costituiscono forse la più bella collezione di ceramiche abbasidi conosciuta nel mondo arabo-musulmano. Il minbar è composto di piccoli pannelli di legno duro, intagliati con una ricca decorazione di gusto decisamente ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] G. Jonathan; confermata dalle elezioni dell'apr. 2011, la vittoria di un candidato cristiano del Sud su un candidato musulmano del Nord ha rinfocolato i violenti scontri interreligiosi che già nel 2010 si erano estesi anche alle regioni centrali del ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] eletto L.-S. Senghor, leader dell’Union Progressiste Sénégalaise (UPS), mentre come primo ministro fu designato l’economista musulmano di idee radicali Mamadou Dia, destituito nel 1962. Dopo l’adozione di una nuova Costituzione, che aboliva la carica ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, i, p. 107; III, i, p. 56; IV, i, p. 73; V, i, p. 97)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Stime anagrafiche del 1998 attribuivano al paese una popolazione di 3.119.000 [...] i rapporti con la Repubblica ex iugoslava di Macedonia, dove circa il 21% della popolazione è albanese e musulmano. Incidenti ai confini e la politica di repressione esercitata sulla minoranza albanese di Macedonia spinsero Tirana a opporsi all ...
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(App. IV, I, p. 226)
La Repubblica del Popolo di B.D. è una creazione politica, poiché i suoi confini non concludono uno spazio fisicamente o culturalmente unitario. Comunque la massima parte del territorio [...] all'Islam, ma ostile al governo di Ershad. A sé stante la Jamat-i-Islami, il partito fondamentalista musulmano. Ershad gioca sui contrasti delle opposizioni (120 partiti nel 1989!) accomunate dalla prospettiva politica di una partecipazione alle ...
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musulmano
(o mussulmano) agg. e s. m. [dall’arabo-pers. muslimān, plur. di muslim «aderente all’Islam»]. – 1. agg. Di ciò che appartiene alla religione, alla civiltà, al pensiero islamici: le dottrine m.; la cultura m.; usi e credenze musulmane....
turbante
s. m. [dal turco tülbent «mussola, turbante», di origine pers.]. – 1. Tipico copricapo musulmano, e in genere orientale, consistente in una fascia di mussolina di seta attorta più volte sul capo intorno a una calotta. 2. Nella moda...