Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] memi può essere misurata in giorni, la più lunga in secoli.
I cambiamenti genetici, d'altro canto, devono essere misurati come minimo nell'arco di diverse generazioni. La mutazione di un gene in un solo individuo non è sufficiente, occorre che quel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] solo del fenotipo dell'organismo. Spesso, si attribuiva un ruolo fondamentale all'ambiente come causa di mutazionigenetiche dirette. Mentre alcuni mendeliani tendevano ad attribuire ai soli geni la determinazione dei tratti fenotipici, altri, più ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] forza ultrarazionale o irrazionale che, pur necessaria a fondare la coesione di gruppo, impedisce, ove non intervengano mutazionigenetiche del tipo di quelle intervenute nella razza bianca, lo sviluppo di una razionalità cosciente.
Su questa base ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] nella storia evolutiva i cambiamenti ereditabili potessero insorgere senza la selezione naturale. Tuttavia, altri genetisti avevano osservato come le mutazioni tendessero a essere letali e relativamente di grande effetto, in grado di sfidare anche ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ) e indicò nel concetto di 'metamorfosi' l'essenza di ogni mutazione. In modo analogo indagò nel 1796 anche la metamorfosi delle farfalle, Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
mutazionale
agg. [der. di mutazione]. – Relativo a una mutazione, soprattutto nel sign. biologico: carico m., in genetica di popolazioni, la porzione del carico genetico (v. carico2, n. 5) attribuibile all’insorgere di mutazioni letali, semiletali...