Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, 1962; Metamor, 1967; Poesie, a cura di O. Macrì, 1972, e infine Tutte le poesie (1932-1970), a cura di O. Macrì, 1983) confluiscono tre fondamentali motivi: quello dell'origine salentina, espresso ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Parigi il 13 gennaio 1893, e ivi morto suicida il 15 marzo 1945. Il suo fascismo, e la collaborazione con i tedeschi durante l'occupazione - fu direttore della Nouvelle revue française - fecero presto dimenticare D., che solo negli anni Sessanta la critica ha "riscoperto". In realtà i suoi miti della forza, dell'eroismo, della guerra - combatté nella prima guerra mondiale ...
Leggi Tutto
Nato a Cambridge (Maryland) il 27 maggio 1930, è uno dei più noti scrittori americani della generazione di mezzo, ed è anche docente universitario di letteratura inglese. In qualche modo a metà strada tra il virtuosismo di scrittori come Borges, Beckett o Nabokov e l'estremismo formale di un T. Pynchon o di un Donald Barthelme, la narrativa di B. si distingue per una sorta di follia parodistica sempre ...
Leggi Tutto
Poeta brasiliano, nato a Itabira (Minas Gerais) il 30 ottobre 1902. È la figura più importante del secondo modernismo, ricco d'implicazioni socio-politiche e aperto agl'influssi delle letterature straniere più avanzate. Già nei primi libri (Alguma poesia, 1934; Sentimento do mundo, 1940) D. fece scandalo per la scanzonata ironia con cui dissacrava i vecchi miti di una borghesia ancora patriarcale e ...
Leggi Tutto
Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in una clinica psichiatrica, la B. compie gli studi universitari e comincia a viaggiare in Europa e in Africa del Nord, poi in Messico (dove entra in amicizia con P. Neruda) e in Brasile, a Rio de Janeiro, ...
Leggi Tutto
Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos e all'università dello Iowa. Notevole la sua attività di traduttore di autori francesi (Breton, Eluard, Michaux e R. Char), di scrittori inglesi (R. Duncan) e peruviani di espressione francese come ...
Leggi Tutto
Scrittore peruviano, nato a Lima il 19 febbraio 1939. Laureato in giurisprudenza e in lettere all'Universitad Nacional de San Marcos, nel 1964 si trasferisce a Parigi dove consegue il dottorato in lettere presso la Sorbona. Successivamente viaggia in Europa (Italia, Germania e Grecia), e nel 1968 ritorna in Francia, dove insegna in diverse università, per poi trasferirsi in Spagna, dove attualmente ...
Leggi Tutto
Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. Della sua ampia produzione occorre segnalare Benim Adım Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è rosso, 2001), giallo che descrive il mondo dei miniaturisti del 16° sec., il romanzo dichiaratamente ...
Leggi Tutto
Scrittore, poeta e saggista portoghese (Mexilhoeira Grande, Portimão, 1949 - Lisbona 2024). Una delle voci più significative della poesia portoghese, è l'esponente di spicco di quella poetica del "ritorno al reale" che si è andata delineando negli anni Settanta del 20° sec. nel panorama letterario del paese come reazione agli sperimentalismi dei decenni precedenti. Centrale anche la sua attività di ...
Leggi Tutto
Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela e dalla presenza delle truppe britanniche, che evacuarono l'Ogaden e la cosiddetta zona riservata nell'estate 1948 e quindi ritirarono nell'aprile 1951 la stessa Missione militare, che aveva sede ...
Leggi Tutto
eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.