NŪRad-DĪN
Giorgio Levi Della Vida
N Epiteto onorifico (laqab), significante letteralmente "luce della religione", col quale viene comunemente designato sia presso gli storici musulmani sia presso quelli [...] gli conquistarono l'Egitto, abbattendo la dinastia dei Fāṭimiti (564 eg., 1116 d. C.): impresa che conferì a Nūrad-Dīn non soltanto un accrescimento di potenza materiale, ma anche un immenso prestigio morale, apparendo egli come il restitutore dell ...
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Generale curdo (m. 1169), dapprima ufficiale di Nūrad-Dīn (Norandino), principe di Aleppo e Damasco, poi visir del sultano fatimida d'Egitto al-῾Āḍid. Morì in Egitto, aprendo la carriera a suo nipote [...] Saladino ...
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. Vocabolo arabo, che, tra i varî significati, ha quello di "religione", assunto già nell'età preislamica verosimilmente per influsso del medio persiano o pahlawī dēn, dīn (avestico dāenā). A cominciare [...] nome personale, per es., dando il laqab di Shams ad-Dīn "il sole della religione" a tutti i Muḥammad, di Shihāb ad-Dīn "la fiamma brillante della religione" agli Aḥmad, di Nūrad-Dīn (Norandino) "la luce della religione" agli ‛Alī, ecc. Non ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] . Non tardò però a svilupparsi la controffensiva musulmana, guidata prima dall’atābeg di Aleppo e Damasco Nūrad-Dīn (Norandino), poi dall’ayyubita Ṣalāḥ ad-Dīn e, per ultimo, dai primi sultani mamelucchi succeduti alla dinastia ayyubita. Nel 13° sec ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] dell’arte bizantina nel secolo dell’iconoclastia e incunabulo dell’arte islamica. Sono anche da ricordare: il mausoleo di Nūrad-dīn, che introdusse in Siria il tipo della cupola a stalattiti esteriori; quello di Saladino; la cittadella; l’ospedale ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola poi in feudo al fratello Amalrico. In lotta col sultano Nūrad-dīn, che nel 1154 si era insediato a Damasco, cercò l'appoggio dell'imperatore d'Oriente Manuele I, sposandone una ...
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Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principe di Antiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] 'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino Giovanni II Comneno, dovette riconoscersi suo vassallo e lasciare occupare città e fortezze. Morì combattendo contro l'emiro di Aleppo e Damasco, Nūrad-Dīn, nel giugno 1149. ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] gli stati cristiani della Terra santa, tra il 1163 e il 1169 ne tentò cinque volte la conquista, lottando anche contro Nūrad-dīn, emiro di Damasco, e il suo luogotenente Shīrkūh. Ma col celebre Saladino (che A. aveva sconfitto nel 1167 e che ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] prima crociata, non è che la storia delle rivalità tra i comandanti delle milizie, in cui intervenne l'atābeg di Mossul, Nūrad-dīn, salito a grande potenza in Siria, il quale mandò in Egitto un suo generale, di nazione curda, Shīrkūh. Costui divenne ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] egiziana), fu finalmente deposta (567 èg., 1171) dal generale turco Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino), che era già stato al servizio del più potente tra gli atābeg di Siria, Nūrad-dīn. Al passaggio della signoria dell'Egitto in mani vigorose tenne dietro ...
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