DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] il D. rimane sempre un borghese che scrive in modi dialettali, un puro intellettuale che nella cultura popolare opera . Teatro: La fiera, commedia lirica in tre atti, musica di N. D'Arienzo, Napoli 1887; Mala vita, scene popolari napolitane, dramma ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] Se la D. insistette poi tanto a lungo su modi che solo in apparenza sono veristici fu per una ragione pp. 79-82 e 83-94; R. Serra, Scritti, Firenze 1958, pp. 327 s.; N. Sapegno, Ricordo di G. D. [1947], in Pagine di storia letter., Palermo 1960, pp. ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] spostano alle istituzioni statali, con l'illustrazione dei modi per acquistare e conservare il potere. La di B. Weinberg, III, Bari 1972, pp. 431 ss., 517 s.; N. Perella, The critical fortune of Battista Guarini's Pastor fido, Firenze 1973, ad ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] e da rilevanti diversità temperamentali - lui un po' rozzo di modi, lei "coltissima" (Barrili, p. 12) - fu enfatizzata e unitaria. A fare da tramite fu il concittadino N. Bixio, incaricato appunto da Mazzini di rilanciare la cospirazione ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] gloria del loro autore. Egli si rifà ai modi della commedia borghese, vezzeggiando quel genere di ampie notizie bibl.: F. Vegliani, Saggio su U. B.,in Quaderni di Termini,Fiume. n. 2, genn.-febbr. 1937; E. De Michelis, La poesia di U. B.,Firenze ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] . VII del Viaggio di Parnaso del 1621) nei modi di un favolismo popolare educatosi sulla letteratura degli apicarados a li Spartane,/ ca mpesero na cetola/ perchè se nc'era aggionta n'autra corda,/ ca mo fuorze faria lo pennericolo/ lo mprimo, che ha ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di una lode disinteressata della donna, in modi che furono sviluppati dagli stilnovisti (XXVII, XXVIII Enrico II, Federico II, in Seminario romanzo, Roma 1979, pp. 82-97; N. Pirrotta, I poeti della scuola siciliana e la musica, in Yearbook of Italian ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] schermiscono e cercano di mantenergli la vita". L'Indicatore cessava di uscire col n. 48 dell'8 febbraio 1830.
Il B. incontrò per la prima volta serrato e brillante, con un linguaggio derivato dai modi colloquiali toscani, è una satira sottile ma ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] analisi delle opere e degli autori i modi specifici della elaborazione letteraria che distinguono gli uni a P. Emiliani Giudici, Beppe Arpia, Bologna 1970, pp. 5-29; N. Tedesco, Strutture conoscitive e invenzioni narrative, Palermo 1972, pp. 290-295; ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] a svelare l'intimità del suo poeta secondo modi nati dalla curva delle parole nel puro senso di del simbolo, Firenze 1968, pp. 295-401); Omaggio a D., in L'Approdo letterario, n. s., X (1964), 25 (numero monografico a cura di A. Noferi; scritti di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....