MESSENE (Μεσσήνη, Messene)
Doro LEVI
Giuseppe CARACI
Nome della nuova capitale della Messenia fondata da Epaminonda dopo Leuttra, nel 369 a. C., attorno all'antica fortezza di Itome (v.); ad abitarla [...] di Faro, che nel 214 invano assediò Messene stessa; nel 201 a. C. la città fu salvata dall'assedio di Nabide per l'intervento dello stratego acheo Filopemene. Entrata Messene per costrizione nella Lega achea nel 191 a. C., sollevatasi nel 182 ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] libertà ellenica e lo elessero a capo del loro esercito.
Eumene, passato subito in Grecia, partecipò alle operazioni contro Nabide, avvertì i Romani dell'occupazione etolica di Demetriade, e, quando Antioco, accolto l'invito degli Etoli, sbarcò con l ...
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MEGALOPOLI (Megalepŏlis, Megalopŏlis)
Paola Zancani Montuoto
Città greca dell'Arcadia meridionale (Peloponneso), edificata sulle due rive del fiume Elissone, affluente dell'Alfeo, all'incrocio delle [...] di Cleomene e nel 223 fu espugnata e distrutta, ma, ricostruita nel 222, fu ancora minacciata nel 200 da Nabide. Tutti questi avvenimenti, guerre, assedî, saccheggi e discordie interne, susseguitisi in breve volgere di anni rovinarono l'opera di ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] da Agide IV e Cleomene III, seguirono anni critici in cui la diarchia si estinse e salirono al potere tiranni, tra cui Nabide, ucciso il quale, S. fu costretta a entrare nella lega achea (192). Lo scioglimento di quest’ultima (146) fece sì che S ...
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Settimio Severo e gli altri imperatori dopo Marco
Andrea Giardina
Il principe tra i grandi e il popolo
Il cap. xix del Principe dal titolo De contemptu et odio fugiendo («Come sottrarsi al disprezzo [...] e non, come nel cap. xix, dei principi aggrediti) e nel cap. ix 19, a proposito di Nabide spartano (per un esame approfondito della figura di Nabide in M., cfr. Cadoni 1985, pp. 136-47 e la voce dello stesso autore in questa Enciclopedia; per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vecchia Grecia in un nuovo mondo
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vecchie glorie di Sparta e Atene, le due grandi [...] . Il re ottiene notevoli successi: saranno i Romani a farsi carico del suo ridimensionamento (195 a.C.). Dopo la morte di Nabide, nel 192 a.C., Sparta entra nella Lega achea e perde ogni specifica identità.
Eventi
Non diversamente da altre zone del ...
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TIRANNI
Gaetano De Sanctis.
. Col nome tiranno (τύραννος, lat. tyrannus), d'origine probabilmente anatolica, d'etimologia incerta, i Greci designano, contrapponendoli all'antica monarchia legittima, [...] loro diritto a salire al trono, dominarono la città con pienezza di poteri, in modo rivoluzionario, come Nabide. Dopo l'uccisione di Nabide (192) in tutta la penisola, sottoposta ormai all'influenza romana, non si ebbero più che governi repubblicani ...
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MACANIDA
Giuseppe Corradi
Tiranno di Sparta ove tenne il potere come tutore del giovane re Pelope, figlio di Licurgo. Se anch'egli appartenesse o pretendesse di appartenere alla fmmiglia degli Euripontidi, [...] A Sparta Pelope rappresentava ancora il potere legittimo; ma, appoggiandosi sul partito che aveva sostenuto M., assunse il potere Nabide.
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech. und mak. Staaten, II, Gotha 1899, pp. 482 segg.; C. Petit-Dutaillis, De ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] lega arcadica ebbe breve durata, giacché le aggressioni di Nabide consigliarono le città arcadiche a unirsi alla lega achea. lega achea fu ammessa Sparta in seguito all'uccisione di Nabide perpetrata dagli Etoli per opera di Filopemene (v. achei). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] un esercito degno del passato di Sparta – Agide IV dal 245 a.C. al 241, Cleomene III (235-222 a.C.) e in parte Nabide (207-192 a.C.) –, ridistribuendo le terre dei ricchi. Ma gli ex cittadini e i loro figli a lungo non minacciano la sicurezza di ...
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nabidi
nàbidi s. m. pl. [lat. scient. Nabidae, dal nome del genere Nabis, che è dal lat. nabis -is «pantera»]. – Famiglia di insetti emitteri eterotteri, predatori di afidi, che depongono le uova dentro piante secche; parecchie specie si trovano...