ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] Polyptych", Jaarboeck van het Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Antwerpen, 1976, pp. 7-23; I. Hueck, Il cardinale NapoleoneOrsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] prospettive, ivi, pp. 93-101; R. Salvini, Noterelle su Giotto a Roma, ivi, pp. 175-185; I. Hueck, Il cardinale NapoleoneOrsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, ivi, pp. 187-198; G. Bonsanti, Giotto nella cappella di S ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] che divide in due la stessa scena.Nel 1346 G. lavorò a Villeneuve-lès-Avignon nella livrea cardinalizia di NapoleoneOrsini e nel palazzetto papale, continuando tuttavia a sovrintendere le attività della sua bottega nel palazzo avignonese (corridoi e ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] (De Benedictis, 1976a). Il prezioso, piccolo polittico, firmato dall'artista e destinato alla devozione privata del cardinale NapoleoneOrsini, dovette esser dipinto a S. e poi portato ad Avignone, dove poté concorrere alla genesi dello stile gotico ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] basilica superiore di Assisi. Restauro e ricostruzione critica del testo figurativo, ivi, pp. 119-125; I. Hueck, Il cardinale NapoleoneOrsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana ad Assisi, ivi, pp. 187-198; A.M. Romanini, Arnolfo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] rivolto ai laici, mostrava invece i fatti miracolosi su cui si basava la promozione del culto: la risurrezione di NapoleoneOrsini, testimonianza dei poteri taumaturgici del santo, e, nel riquadro adiacente, il rogo dei libri eretici, che affermava l ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dalla fine del Trecento. Altre opere furono eseguite da Simone in A.; tra quelle perdute, il ritratto del cardinale NapoleoneOrsini e quello di Laura, di cui parla Petrarca, stanno a testimoniare il ruolo importante svolto dalla città nella nascita ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] pervade lo straordinario Messale Romano di Guardiagrele, custodito presso il Seminario Arcivescovile di Chieti: probabile committente NapoleoneOrsini, probabile data di esecuzione l'anno 1400 (Andaloro, in corso di stampa c).
Oreficeria. - Al pari ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] si possa peraltro individuare in alcuna parte la mano di Nicola. Le figure che popolano la scena della Risurrezione di NapoleoneOrsini sono forse quelle che più delle altre si avvicinano al suo stile, ma anch'esse, se paragonate ai primi rilievi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , e una decina dei sedici peducci sono ancora pienamente leggibili; ma basta la scena in cui S. Domenico risuscita NapoleoneOrsini, siglata e datata 1700, a testimoniare l'inventiva, il gusto cromatico e la sicurezza nell'esecuzione raggiunti ormai ...
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