Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] del sec. XV. Incorporandovi la rocca fondata dai Prefetti, Napoleone Orsini iniziò e, dopo la morte di lui (1480), il Urbino. Papa Alessandro VI nel 1501 occupò il feudo degli Orsini, i quali lo riebbero solamente più tardi, nel 1560, da papa Pio ...
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TOLONE (Toulon; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Guido ALMAGIA
Citta della Francia meridionale, sul Mediterraneo, sulla costa alta e frastagliata fra Nizza e Marsiglia, [...] tutta la città fu sottoposta a nuovi ampliamenti. Dal 1918 continuano i lavori sia nel porto sia nella città.
La cattedrale di Santa del maggiore di artiglieria Napoleone Bonaparte. Il giovane ufficiale ideò di concentrare tutti i mezzi e tutte le ...
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Poeta danese, autore di delicate conosciutissime fiabe, nato a Odense il 2 aprile 1805, morto a Copenaghen il 4 agosto 1875. Egli stesso intitolò la sua autobiografia Mit Livs Eventyr (La fiaba della mia [...] e bimbo e partì per andare a far la guerra con Napoleone; ma ne ritornò con la salute rovinata, e poco dopo mori digters bazar (Il bazar di un poeta), I Sverige (1851), I Spanien (1863), Et Besøg i Portugal (1866), in cui raccontò qualcuno dei ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] monarchia austro-ungarica, in seguito ad un accordo con Napoleone III, uscisse dalla neutralità durante la guerra franco-tedesca depuis le congrès de Berlin jusqu'à nos jours, Parigi 1919, I; E. Driault, La question d'Orient, Parigi 1921; Die grosse ...
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Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] (1807) Bayreuth passò alla Francia, ma nel 1810 Napoleone cedeva la città e il territorio, definitivamente, alla Baviera dall'altra parte, l'esito non lieto di varî tentativi (tra i quali va ricordato quello patrocinato, nel 1864, da Luigi II di ...
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S'intende con questo nome la rivoluzione che, nel febbraio 1848, rovesciò in Francia la dinastia degli Orléans e proclamò la seconda repubblica. Fu la prima rivoluzione socialista nel senso moderno della [...] nella notte stessa tra il 23 e il 24, le masse popolari: i quartieri orientali si coprirono di barricate e di armati, che la mattina della seconda repubblica, preparando la via alla dittatura di Luigi Napoleone (v. francia).
Bibl.: C. Marx e F. ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] 'agosto dell'84, alla sua donna. Da allora, sino al '92, i due amanti stettero quasi sempre insieme o in Alsazia o a Parigi. L' potenza che, senza baionette né cannoni, potesse tener testa a Napoleone: onde il salotto di Firenze, se, per le speciali ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato a Londra il 21 dicembre 1804 da una famiglia d'israeliti trapiantati in Inghilterra da Venezia cinquant'anni prima, morto ivi il 19 aprile 1881. Suo padre, Isacco [...] si trovò a dover far fronte a forti debiti. Nel 1837 i conservatori, rendendosi conto del valore di una tale recluta, gli i successi del liberalismo economico, dell'emancipazione delle nazionalità e degli accordi con Napoleone III resero popolari i ...
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LISSA (A. T., 24-25-26)
Antonio Renato TONIOLO
Alberto GITTI
Giuseppe PAVANELLO
Camillo MANFRONI
È l'isola più esterna dell'arcipelago meridionale dalmata, detta in slavo Vis. Di forma compatta, [...] di Vespasiano.
Dopo Roma la tenne Bisanzio, quindi l'Ungheria e Venezia. I Veneziani ne fecero un punto di rifornimento e di difesa contro i Narentani; durante le guerre napoleoniche passò successivamente in mano dei Russi, Francesi e Inglesi, che vi ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] la popolazione era discesa a meno di 8500 ab., per risalire verso i 10.500 nel 1782. Un nuova diminuzione caratterizza la fine del con 2600 uomini e con 4 cannoni, disperdendo i repubblicani. Napoleone creò Velletri sede di una sottoprefettura che si ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...