Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] 1803), cercò di mantenersi neutrale nella lotta tra Napoleone e l'Austria, ma spinto dall'opinione pubblica di K. A. Hardenberg e H. F. K. Stein, attese a riparare i danni della guerra e insieme diede attuazione a una vasta opera di riforma politico- ...
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Ufficiale (Ajaccio 1762 - Bologna 1841). Capitano del reggimento reale corso costretto a emigrare dalla Francia nel 1794, poté ritornarvi col 9 termidoro; nel 1797, a Marsiglia, sposò Marianna detta Elisa [...] , il cognato lo colmò di onori e lo creò principe di Piombino (1805); pochi mesi dopo i Lucchesi lo scelsero come loro sovrano. Ebbe sempre autorità e dignità inferiori alla moglie, energica e volitiva; alla caduta di Napoleone, si ritirò a Bologna. ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] L’area urbana include anche, senza alcuna soluzione di continuità, i centri di Borgerhout e Berchem, compresi entro l’arco della la sua decadenza. Iniziò a rifiorire con Napoleone, che la prescelse come principale base marittimo-militare ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] Federico II (1760-85) poi Guglielmo IX (1785-1821), divenuto principe elettore dell’Impero (1803) col nome di Guglielmo I (spodestato da Napoleone dal 1806 al 1814, periodo in cui l’A.-Kassel fu annessa al Regno di Vestfalia sotto Gerolamo Bonaparte ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] due signorie forestiere: gli Estensi a Modena e Reggio, e i Visconti a Parma e Piacenza, città che rimasero legate al ducato vicenda dalla Repubblica Cispadana al Regno d’Italia. Caduto Napoleone, Parma e Piacenza conobbero il mite governo di Maria ...
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Regione storica tedesca. In età romana vi erano stanziate legioni; occupata poi dagli Alamanni e dai Franchi, vi fiorirono in seguito grandi centri monastici (Reichenau). Nel sec. 10° vi si insediarono [...] ).
Il successore Carlo Ludovico conservò la massima parte dei suoi domini anche dopo la caduta di Napoleone, e concesse una costituzione. Dal 1818 al 1848, sotto i granduchi Ludovico (1818-30) e Leopoldo (1830-52) si ebbe l’attuazione di moderate ...
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Città della Francia settentrionale (20.000 ab. circa), nel dipartimento di Senna e Marna, a 50 km da Parigi, nei pressi del fiume Senna. Celebre per il castello e la foresta che la circonda, ha aspetto [...] sec. comportarono distruzione di alcune parti (galleria di Ulisse, padiglione di Pomona ecc.) ma creazione di nuovi capolavori (appartamento di Maria Antonietta). Con Napoleone fu costruita la Sala del Trono; dannosi i restauri di Luigi Filippo. TAV. ...
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Famiglia originaria della Francia meridionale, salita nel 1818 sul trono di Svezia e fino al 1905 anche di Norvegia, con Jean-Baptiste-Jules, già maresciallo di Napoleone, dal 1810 principe ereditario [...] di Svezia e poi re col nome di Carlo XIV. A lui successero Oscar I (1844-59), Carlo XV (1859-72), il fratello di questo Oscar II (1872-1907), che nel 1905 rinunciò al trono di Norvegia, Gustavo V Adolfo (1907-50), il figlio di questo, Gustavo VI ...
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Ecclesiastico (Cesena 1748 - Bourbonne-les-Bains, Champagne, 1812). Uditore di Rota (1785), fu creato cardinale da Pio VI (1794), e (1797) caldeggiò la ripresa delle ostilità contro la Francia. Costretto [...] (1809) a trasferirsi a Parigi, si accostò a Napoleone; divenuto il più influente fra i cardinali favorevoli alla politica religiosa dell'imperatore, indusse Pio VII ad approvare il decreto (1811) sull'elezione dei vescovi sancito dal Concilio di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] governato in modo edificante.
Dopo che la Confederazione ebbe sostenuto una parte quasi ridicola, nell'ultima lotta contro NapoleoneI, con l'assedio di Besançon, il 7 agosto 1815 venne solennemente e definitivamente giurata la costituzione, che un ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...