DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] scheda n. 32), con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini caduto da cavallo. Da un'altra ancona dedicata alla .; G. A. Dell'Acqua, Problemi di scultura lombarda; Mantegazza e Amadeo, II, in Proporzioni, III (1950), p. 139 n. 34; L. Cremascoli-A ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] scultura dal suo risorgimento in Italia sino al secolo di Napoleone, Venezia 1816, pp. 163, 213; L. Zandomeneghi p. 368; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento a Venezia, II, Venezia 1893, pp. 112, 135, 140, 150 177 s., 185-195, ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] fratello minore Giosuè, in Russia al servizio dell'imperatrice Caterina II nel dicastero dell'Orfanotrofio di Mosca dove rimase fino al ; e, dopo l'interruzione dovuta alla guerra con Napoleone, si trovò coinvolto nella fervida attività di restauro e ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] predella prevista dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, M. Chiodi, Bartolomeo degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'arte ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] nel passaggio dalla dinastia lorenese all'amministrazione napoleonica (1807). La prima preoccupazione della nuova ; A. Reumont, Società e corte di Firenze sotto il regno di Francesco II e Leopoldo I di Lorena-Asburgo, a cura di A. Papini, Firenze ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] Palazzo Vecchio, Milano-Roma 1929, pp. 294, 324, 338; Id., Napoleone a Firenze, Firenze 1936, pp. 236 s., 241, 243 s., e alcuni edifici monumentali senesi, in Bull. senese di storia patria, s. 3, II (1943), 1, pp. 10-22; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , I, pp. 401, 405 s.; M.I. Palazzolo, I provvedimenti sull'editoria nel periodo napoleonico tra immobilismo e segnali di rinnovamento, in Roma moderna e contemporanea, II (1994), 1, pp. 170-172; R. Carloni, Per una ricostruzione della collezione dei ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dell'Oriente, allusivi alla promozione artistica e culturale di Napoleone (1811-13: Benevento, Museo del Sannio). L' enciclopediche romane sulle belle arti, antichità, etc., Roma 1806-17, I, pp. 17-20; II, pp. 4-6, 26, 59, 108; IV, pp. 71-78, 142; VI, ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] che decorava la cappella fatta erigere da Napoleone Lomellino nella chiesa di S. Francesco di 22, 38 s. (per Giovanni e Michele); Id., Notizie dei professori del disegno in Liguria…,II,Genova 1873, p. 31; IV, Genova 1876, pp. 84, 181 s., 184-91, 193 ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] popolazione milanese della notizia dell'armistizio imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine 1988, pp. 323 s.; G. Ginex, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 869; S. Bietoletti, D. I., Soncino 1991; C. Maltese ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...