CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , costretta a fare il suo esame di coscienza dopo il crollo dell'Impero di Napoleone III. Dal ricchissimo quadro alla storia dell'idea di nazione e d'Europa.
Di una grande impresa di storiografia economica lo Ch. fu attivo partecipe dal 1940 in ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] avrebbero condotto dopo l'abolizione dei privilegi.
Il B. che, dopo la prima caduta di Napoleone, si era ritirato dalla vita pubblica, metodologico e in un giudizio articolato su alcune grandi correnti storiografiche, dai quali non potrà prescindere ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] storie delle gesta di Napoleone dell'Appiani. Ma il frutto migliore delle ricerche fu il grosso in-folio Porta sur la mort du peintre Joseph Bossi, fat célèbre, qui passe ici pour un grand homme..."; II, p. 12; Journal, Paris 1937, IV, pp. 277, 301, ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] produsse altri lavori di spicco: per le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, celebrate a Parigi il 1° e il 2 aprile 1810, compose la cantata La Gloria al massimo degli Eroi e quattro grandi marce per banda militare; per i festeggiamenti che seguirono ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] una Protesta e una Rappresentanza al generale Napoleone Bonaparte. Questi volle incontrarlo personalmente (30 giugno 25 marzo 1799, quando le truppe transalpine occuparono il Granducato, nonostante la grande prudenza (in molti casi ai limiti della ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] , nonostante l'invito esplicito di Napoleone e la prospettiva di fungere da il celibato ecclesiastico. Non si volle più molestare il novantenne prelato, che venne a mancare a Napoli il 2 nov. 1836 e fu seppellito, a S. Pasquale in Chiaia senza grande ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di latte di Luigi Napoleone, alla quale il C. restò poi a lungo legato sentimentalmente), il 1º agosto partì da at 15½...,London 1881); The Monetary conference…, London 1881; Le grand procès de l'Union latine, Paris 1884; Les assignats métalliques, ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di una Camera di commercio per conto di alcuni grandi mercanti genovesi i quali, offrendo al governo di provvedere condotta molto chiara: ribaltamento della tradizionale avversione napoleonica per il debito pubblico e risollevamento deciso del credito ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] sue prime impressioni politiche furono il contrasto tra gli ultimi anni della dominazione napoleonica e i primi della Restaurazione. da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora ...
Leggi Tutto
TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] di Dresda che videro, nell’estate del 1813, l’ultima affermazione di Napoleone in terra tedesca: di grande interesse la lettera che, dal campo di Dresda, Tasca inviò alla madre il 6 ottobre 1813 (Bergamo, Biblioteca civica Angelo Mai, Ottavio Tasca ...
Leggi Tutto
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...