RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dalla prassi del disegno restò sempre forte in lui il debito verso la grande tradizione toscana di primo Cinquecento (Kirwin, 1979; Sricchia del marmo, tra Roma e l’Europa, da Paolo III a Napoleone III, a cura di G. Extermann - A. Varela Braga, Roma ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] fornito da Pepe. Il duello svoltosi nel febbraio 1823 ebbe grande risonanza sulla stampa, 54, 57-60, 189-191, 320 s., 295; J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee (1780-1860), Soveria Mannelli 2014, pp. 403, ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] al 1875), i fratelli Turati, Napoleone Borghi e Giuseppe Colombo.
Costanzo Cantoni ed il C. figuravano sottoscrittori rispettivamente per 1914, Milano 1959, p. 176; R. Morandi, Storia della grande industria in Italia, Bari 1962, p. 139; M. Turla, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] a un avvicinamento e a un'intesa con la Francia di Napoleone III. Ma furono soltanto gli ultimi sprazzi di una vena polemica Nelle elezioni del '57, che videro il successo dei clericali, suscitò grande entusiasmo la sua vittoria in ballottaggio nel ...
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MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] di Eulero C. L’uso di calcolatori ha reso di grande attualità il calcolo della costante di Euler-Mascheroni, che è stato Napoleone Bonaparte a Mombello. Il generale, che aveva una cultura matematica considerevole, si intrattenne più volte con il ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] raccomandata al M. e a G. Bodoni, ottenendo grande successo. Il M. ne fu subito fervido ammiratore e amico. Parma 1998, passim).
Nell’aprile del 1814, con la caduta del regime napoleonico, il M. assunse insieme con L. Bolla, I. Tommasini e G. Bertani ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] figli.
Nell'ultimo biennio di permanenza in Russia il L. eseguì una serie di grandi tele, da annoverare tra i capolavori della passo di Tito Livio ma allusiva alle recenti guerre napoleoniche.
Il L. visse in prima persona i drammatici momenti ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] come il Bismarck, stava il rimpianto per la caduta di Napoleone III. Sembra che il D. percepisse il chiudersi sul problema dell'affrancamento del Tavoliere e R. Colapietra, La grande polemica ottocentesca intorno al Tavoliere di Puglia, in Rass. di ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] fu attivo al servizio del cardinale Napoleone Orsini (1346).
Si riferiscono infatti grande rilievo doveva essere infine la tavola, oggi perduta, raffigurante l'Incontro tra il re di Francia Giovanni il Buono e Clemente VI, colti nel momento in cui il ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] apr. 1814..., Parigi, novembre 1814), il C. si sarebbe avventato contro il ritratto di Napoleone dipinto dall'Appiani e l'avrebbe L'ateneo avrebbe dovuto costituire il nuovo centro della città dandole un ulteriore, grande impulso.
Intanto l'azione ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...