Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] in un sincretismo dommatico che riconcilia i fedeli divisi di fronte alle scelte, ed evita i conflitti di obbedienza: Napoleone, Buddha, Confucio si accordano con Auguste Comte per apportare pace interiore sia allo slancio mistico, come alla ragione ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dei cittadini.
Eletto presidente (1801), nel 1803 Jefferson inaugurò la politica di espansione territoriale degli USA acquistando da Napoleone la Louisiana. Subito dopo un fiume di pionieri si rovesciò verso Ovest, oltre gli Appalachi, e a metà ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Il consolidamento dello Stato costituì la premessa della guerra antinapoleonica che culminò (ottobre 1813) nella disfatta di Napoleone a Lipsia. Dissolta la Confederazione renana patrocinata dalla Francia, a conclusione del Congresso di Vienna, il 10 ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] esplorazioni delle zone interne dell’A., preludio della spartizione coloniale del continente.
1798: campagna d’Egitto di Napoleone Bonaparte per contrastare l’accesso in India degli Inglesi attraverso il Mediterraneo.
19° sec. 1806: gli Inglesi ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] locale (De Benedictis, 1976a). Il prezioso, piccolo polittico, firmato dall'artista e destinato alla devozione privata del cardinale Napoleone Orsini, dovette esser dipinto a S. e poi portato ad Avignone, dove poté concorrere alla genesi dello stile ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , l'evoluzione della storia culturale della nazione, illustrata dai manufatti artistici, dall'altra prende forma il grande Louvre di Napoleone, che doveva riunire quanto l'Europa aveva prodotto di più bello e di più maestoso.
L'immenso sviluppo del ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ; F. Boyer, À propos de Canova et de la restituion en 1815 des oeuvres d'art de Rome, in Rivista italiana di studî napoleonici, 12, 1965, pp. 18-24; B. Taylor, George Stubbs, "the lion and horse" theme, in Burlington Magazine, 107, 1965, pp. 81-86; G ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] rivolto ai laici, mostrava invece i fatti miracolosi su cui si basava la promozione del culto: la risurrezione di Napoleone Orsini, testimonianza dei poteri taumaturgici del santo, e, nel riquadro adiacente, il rogo dei libri eretici, che affermava l ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] beni dei Gesuiti, e in Umbria Pepoli dispose radicali soppressioni richiamando la legge del 1855 ma anche disposizioni napoleoniche. A Napoli i decreti garibaldini furono moderati dai luogotenenti sardi, ma Mancini, il 17 febbraio 1861, soppresse le ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] se si ha notizia di due ritratti dipinti da Simone Martini, uno di Laura per Francesco Petrarca e uno del cardinale Napoleone Orsini, esempi che forse indussero il re di Francia a commissionarne uno per sé.Carlo V divenne ufficialmente re di Francia ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...