GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] Della Torre. Dal 1809 coadiuvò l'abate P.B. Lanteri e le "Amicizie" nel soccorrere Pio VII prigioniero di Napoleone in Savona. Teologo collegiato nell'Università dal 6 ott. 1814, il 16 dicembre successivo fu nominato capoconferenza di teologia morale ...
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BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] Storia del papa Pio VII, Lucca 1827, passim; I.Rinieri, La diplomazia Pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, II, pp. 17-19; Id., Napoleone e Pio VII, Torino 1906, II, pp. 236-285, 321-334 e passim; F. Martinengo, Pio VII in Savona, Savona 1915, pp. 213 ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] incontrare l'ostilità del capitolo forlivese, che si manteneva su una linea di intransigente fedeltà al papa.
Crollato l'Impero napoleonico e il Regno d'Italia, allorché Pio VII, ritornando dall'esilio francese, si fermò alcuni giorni a Imola nell ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Risorg. Naz., II, pp.107 s., e la bibliografia nelle opere fin qui citate, in particolare si vedano: A. Le Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 à 1797, Paris 1909, pp. 162, 172, 174, 176 ss., 181 ss ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] 1841, p. 249; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, II, Venezia 1844, pp. 300-301; IX, ibid., 1853, pp. 377-378; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, II, Torino 1906, pp. 120, 150; F. Lanzoni, Cronotassi dei vescovi di Faenza, Faenza 1913, pp. 206 s.; G ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] mesi dopo governatore di Fabriano; nel 1809, sempre in qualità di governatore, fu trasferito a Rieti; dopo la caduta di Napoleone, nel 1814, fu inviato dal governo pontificio in qualità di delegato a Spoleto, dove rimase fino al luglio dell'anno ...
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(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] il concilio di Trento. Fu soppresso in Irlanda e Inghilterra dai protestanti, in Germania e in Belgio da Giuseppe II e da Napoleone, in Francia dalla Rivoluzione, in Spagna da J.A. Mendizábal. Restaurato nel 19° sec. in Belgio, Olanda e Francia, si è ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] al più anziano tra i cardinali diaconi, ma poiché Matteo Rosso Orsini non era ancora arrivato, fu eseguito da Napoleone Orsini. Poco dopo Pietro scelse il suo nome: Celestino. Con questa scelta non intendeva probabilmente ricollegarsi ai predecessori ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] indirizzo politico, il quale, se nella prima fase procurò alla S. Sede vantaggi notevoli (influenza sulla Francia di Napoleone III, concordato del 1851 con la Toscana, del 1855 con l'Austria), fallì di fronte alle aspirazioni nazionali italiane ...
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prevosto
Dignità in origine militare, con attribuzioni varie nelle diverse epoche e luoghi. Ebbe particolare importanza come magistratura, soprattutto nella Francia medievale e moderna. Il p. di Parigi, [...] presiedute da un p. le cosiddette Corti prevostali, magistratura eccezionale già esistita sotto l’antico regime e impiegata da Napoleone I, ma soprattutto attiva durante la Restaurazione (dal 1815 al 1818) contro gli ex repubblicani e i bonapartisti ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...