DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] aiutati dai Siciliani, le velleità nazionalistiche dei Sardi giudicali guidati dallo stesso sovrano d'Arborea Guglielmo III, visconte di Narbona e Bas. Subito dopo fu inviato da Martino ad attaccare la cittadina arborense di Villa di Chiesa (odierna ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] regione della Gallia Transalpina a essere conquistata da Roma, nel 121 a.C. ‒ prendeva il nome dall'antica città di Narbona (attuale Narbonne) e corrispondeva più o meno alla Francia del Sud. La Gallia Comata (dal latino comatus "capelluto"), così ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] i suoi diritti: in tal modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] per concessione regia il diritto quadriennale di esportare 1000 salme annue di lana dai porti di Aigues-Mortes e di Narbona e nel 1302 acquistarono in questo settore un privilegio, valido per il termine di due anni, praticamente esclusivo, mentre ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] vedevano lesi i loro diritti, acquisiti nel sinodo di Torino (cfr. Concilia Galliae, 314-506, pp. 54-8). Ilario, vescovo di Narbona (nella provincia Narbonense I) protestò e Z. gli rispose il 26 settembre (ep. 6, coll. 666-68; Collectio Arelatensis 3 ...
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Cittadina francese nei pressi di Parigi da cui prende nome una celebre famiglia, nota dal 10° sec., con capostipite Burcardo, e salita a grande potenza nei secoli successivi.
Mathieu I (m. 1160), signore [...] alla sua politica. Ricominciata la guerra, il re lo nominò luogotenente generale. Vittorioso sugli Spagnoli davanti a Narbona (1536) e distintosi in Piemonte nella campagna del 1537, alla conclusione della pace vide notevolmente accresciuto il ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] personale tra Aragona e Sicilia; sbarcò ad Alghero il 14 giugno 1420 e, mediante un accordo col visconte di Narbona, si assicurò il possesso della Sardegna. Nell'autunno dell'anno stesso, con la personale presenza nella spedizione, riaffermò la ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] in Sicilia, decise di passare in Sardegna per stroncare la ribellione sarda, riaccesasi in seguito all'elezione di Guglielmo visconte di Narbona a giudice d'Arborea, il C. prestò la sua opera per l'allestimento dell'armata e l'anno successivo prese ...
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DEL MONTE (Da Monte), Alessandro
Pietro Messina
Nacque a Verona nel 1596 da Giovan Francesco, "soggetto insigne della sua città" (Gualdo Priorato, Scena...), e dalla contessa Ottavia di Sanbonifacio. [...] che portò alla cattura di Vincenzo Della Marra. Il D., ristabilitosi, partì per la Catalogna e, durante il viaggio, a Narbona, s'incontrò con il re e col Richelieu. Raggiunse l'esercito presso Tortosa e partecipò attivamente all'assedio e alla presa ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] deriva da Provincia (Narbonensis), provincia romana costituita intorno al 122 a.C., detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis (➔ Narbona). Invasa e conquistata da Visigoti, Burgundi e Franchi, nel 510 la P. fu occupata da Teodorico. Ritornata ai ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...