CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] in causa nella vertenza, da tempo insorta e che ora si era riaperta con rinnovata veemenza, tra l'arcivescovo di Narbona e il visconte di Narbona dopo che era fallita la mediazione portata avanti dal vescovo di Béziers e il visconte stesso era stato ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo corpo, a Narbona, era oggetto di una fervente venerazione. L'esame delle sue Postillae super Apocalypsim fu iniziato nel 1319 e approdò a una ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Allo stesso modo furono distaccati Castres da Albi, Sarlat da Périgueux, Vabres da Rodez, Alet e St-Pons de Tommières da Narbona, Condom da Agen, Luçon e Maillezais da Poitiers, Tulle da Limoges, St-Flour da Clermont. Questa politica fu proseguita in ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] i suoi diritti: in tal modo B. annullava il privilegio concesso da Zosimo alla sede di Arles e ristabiliva che il vescovo di Narbona avesse diritti di metropolita alla pari del vescovo di Arles, ciascuno nella sua provincia (ep. 12, in P.L., XX, coll ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] vedevano lesi i loro diritti, acquisiti nel sinodo di Torino (cfr. Concilia Galliae, 314-506, pp. 54-8). Ilario, vescovo di Narbona (nella provincia Narbonense I) protestò e Z. gli rispose il 26 settembre (ep. 6, coll. 666-68; Collectio Arelatensis 3 ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] . Ma già nell'841, vista l'opposizione di Carlo, futuro imperatore, entrambi avevano dovuto di nuovo abbandonare Reims e Narbona. Nonostante le pressioni di Lotario e di Drogone S., sia per la riassunzione anticanonica sia per l'evidente opposizione ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] adolescente la cui cultura, ormai formatasi, sembra attrezzata a nuovi paesaggi storici. Per sottrarre dalla tutela dell'arcivescovo di Narbona la diocesi di Vich, Attone e il conte Borrell decidono di coinvolgere il papa, Giovanni XIII, chiedendo di ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Giacomo Savelli, il papa nominò vari francesi, di cui tre erano consiglieri del re di Francia: l'arcivescovo di Narbona, Guy Foucois (o Foulques), futuro Clemente IV; Raoul Grosparmy, arcidiacono di Nicosia, guardasigilli del re durante la crociata e ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] matrimonio dei preti, nonché la sicurezza dei beni ecclesiastici; venne decisa inoltre la scomunica e deposizione dell'arcivescovo di Narbona. Dopo il sinodo di Firenze, V. ed Enrico III si incontrarono ancora in diverse occasioni. Nel corso del suo ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] di Stefano VI. Ebbe rapporti solo con Chiese del Regno franco occidentale: confermò possedimenti e privilegi alla Chiesa di Narbona e al monastero di Vézelay, prese sotto la protezione apostolica il monastero di Psalmodi. S. indirizzò due lettere all ...
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narbonese
narbonése (o narbonènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. Narbonensis]. – Di Narbóna, città della Francia merid. (fr. Narbonne); nativo o abitante di Narbona. Come s. m., il Narbonese (fr. Narbonnais), regione della Francia mediterranea,...