Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] Vivendo sott’acqua d’appetito e di sensazioni fagiche in genere, il grigiore o certa opalescenza superna del giorno era luce le métro, 1959) che Queneau organizza un congegno narrativo tutto basato sugli spostamenti, le fughe dell’adolescente ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] versi, e più nella poesia lirica che in quella epico-narrativa, e più nel teatro tragico che in quello comico. È codificazione cinquecentesca (per es., i futuri in -aggio, del genere seguiraggio «seguirò»), altre, pur selezionate e ridotte di numero, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] volte rabbiosa e cattiva (Garin 1989) – e da arguzia narrativa. Questa caratteristica della sua indole, che egli trasfuse nelle le sue scoperte sono descritti accuratamente nella corrispondenza, genere letterario molto comune tra gli umanisti e a lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] che in forma di saggio-manuale di scrittura mostrava come certe convenzioni narrative fossero già stantie.
Prima che questa standardizzazione porti all’esaurimento del genere, tuttavia, devono passare ancora alcuni anni e intanto Londra è visitata da ...
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SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] con Sandokan e Yanez un posto predominante nell’opera narrativa di Salgari. L’anno seguente la Guigoni editò Duemila la creatività e la sperimentazione, fondando il più originale genere avventuroso italiano: «È un grande processo culturale democratico ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] non vale altrettanto, data la loro funzione di contenitori di ogni genere di oggetti da riporre o trasportare da un luogo all'altro. che nell'arredo barocco la componente rappresentativa, narrativa e spettacolare sovrasti quella conformativa e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] appare come la potenza artistica eterna e originaria, che suscita in genere all’esistenza tutto il mondo dell’apparenza: in mezzo a sociale le esigenze della libertà altrui. È solo nella narrativa di quel secolo che vengono messi in scena personaggi ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] . Però l'iscrizione che sta sul loro filatterio resta in genere il migliore modo per riconoscerli.
Area bizantina. - Gli a che gli offre anche l'occasione di comparire in scene più narrative, a partire dal 12° secolo.
Un ultimo tipo di immagini ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] e oggettiva implicita è regolata da diversi criteri. In genere il costrutto implicito (37) è (come sempre nella con sua sorella
Dardano, Maurizio (1969), Lingua e tecnica narrativa nel Duecento, Roma, Bulzoni.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] minima da lui diretta a Torino. Di qui si sviluppò la vena narrativa del B., nettamente distinta anch'essa, come quella di poeta napoletano di uno psicologismo penetrante. Ecco, allora, per il genere sociale, Sperduti nel buio, soprattutto con il I e ...
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narrativo
agg. [dal lat. tardo narrativus]. – 1. Che narra o si propone di narrare; in partic., opera n., opera in cui l’autore si propone di esporre ordinatamente fatti storici e reali, o immaginarî e fantastici; analogam., letteratura n.,...
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...