Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] caso, al di là delle pressioni della multimedialità (v. multimediali, sistemi), sono stati ancora caratterizzati dall'eredità narrativa e dai meccanismi produttivi tradizionali degli anni precedenti. Tuttavia la pratica e il consumo del video hanno ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] italiano.
La crescita dell’alfabetizzazione incrementò l’editoria diconsumo, diretta ai ceti mercantili e artigianali, a cui di stile nell’architettura testuale della narrativa barocca, «Studi secenteschi» 49, pp. 43-64.
Bruni, Francesco (a cura di ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] .
Un grande impulso hanno le traduzioni, soprattutto dal francese, non solo di grandi opere come le enciclopedie, ma anche di teatro e dinarrativa. Nasce adesso quella letteratura diconsumo che ha notevole incidenza nella società del tempo e in ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] specialmente nell’ambito della narrativadi gestes e dei grandi romanzi di argomento classico e arturiano consumo), pp. 103-167.
Pizzolotto, Giuseppe (1991), Bilinguismo ed emigrazione in Svizzera. Italiano e commutazione di codice in un gruppo di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] esige una sintassi lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e incalzante, di massa o paraletteratura (in cui rientrano anche giornalismo diconsumo, pubblicità ecc.), verso la quale si orientano gruppi consistenti di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] origine delle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia di ciascuna di esse e di ciascuna composizione sulla nei generi diconsumo (detti anche, complessivamente, paraletteratura), come attualmente il romanzo poliziesco e di spionaggio, ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] ha invece continuato ad agire a livello di letteratura diconsumo, il che ha favorito il successo novecentesco di generi come il romanzo rosa, poliziesco, fantastico: articolazioni cioè del genere narrativo, o più raramente di altri (e che quindi si ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] degli adattamenti, sembra interessare lo studio delle relazioni intertestuali e intermediali, tanto per i modi di produzione quanto per le forme diconsumo della narrativa sia letteraria sia audiovisiva. Sono disparate le suggestioni che diversi tipi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ormai trasformato in prodotto economico, diconsumo e di mercato. I nuovi epinici ispirati ai alla narrativadi Ignacio Aldecoa (Neutral córner, 1962), di Norman Mailer (The fight, 1975), agli scritti di Hugh McIlvanney (1982), di Julio Cortazar ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ma anche dall’assenza di modelli di riferimento capaci di liberare il comportamento diconsumo dai suoi vincoli », 8, 1986, 3-4, pp. 63-70; Early Cinema. Space, Frame, Narrative, a cura di A. Barker, T. Elsaesser, London 1990, pp. 56-62.
5 Cfr. N ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi...