PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] del duomo di Piacenza, della cupola del battistero di Parma e i due p. del duomo di Fidenza, e quelli sulle cupole del nartece e su quella dell'Emanuele di S. Marco a Venezia e dell'altare di Torcello; i mosaici palermitani della Martorana e della ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] e Bacco: le riflessioni sull'originaria funzione, palatina o monasteriale, un'ipotesi di ricostruzione del lato O con un nartece su due piani e alcune verifiche sulle irregolarità delle strutture dell'edificio e sulla contigua, di poco precedente ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] sono altri due monumenti di Arta: S. Teodora, l'ex basilica di S. Giorgio, che subì alcune trasformazioni (aggiunta di nartece e di gallerie) ordinate dalla vedova di Michele II, Teodora, alla quale fu in seguito dedicata, e la chiesa del monastero ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] chiesa; tuttavia, sull’esempio dell’Athenàion di Siracusa, si ritiene che fosse a tre navate con accesso a o, preceduto da nartece, e abside semicircolare a E.
La necropoli paleocristiana di A. occupa, all’interno della cinta muraria, l’area tra і ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] orientale. I risultati furono delle creazioni peculiari quali le volte c.d. moldave nelle navate e nel nartece - apparentate all'architettura del Caucaso -, la moltiplicazione orizzontale degli spazi consacrati dell'edificio (chiesa del monastero di ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] peculiare, che sembra fondere alcuni elementi basilicali con altri propri di un impianto cruciforme: nella parte occidentale infatti un nartece dà accesso a un corpo basilicale a tre navate, che a sua volta si apre in uno spazio cruciforme ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] ), T. prese come modello delle pitture murali di Novgorod, gli affreschi del parekklésion e i mosaici della cupola meridionale del nartece interno della chiesa del Salvatore di Chora (Kariye Cami) a Istanbul. Il legame con lo stile protopaleologo di ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] gotiche, dapprima nelle navate laterali (sec. 14°) e durante il secolo successivo nella navata centrale. Il nartece prevedeva probabilmente due torri campanarie, una sola delle quali, quella meridionale, fu innalzata nel Quattrocento nelle forme ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO
G. Bermond
Montanari
E. Lissi
G. Bermond Montanari
E. Lissi
Isola del Mare Egeo, separata dall'Asia Minore da uno stretto. La parte N, montagnosa, raggiunge [...] farfalle ornamentali.
Non lontano fu esplorata la prima basilica cristiana, con abside e navate laterali. Il pavimento delle navate e del nartece è a mosaico. Essa fu costruita intorno alla metà del VI sec. d. C., con pietre di un tempio di periodo ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] navata centrale (v. lanterna).
Avanti alla chiesa, di più facile accesso esterno che non in Oriente, il nartece proprio della basilica bizantina divenne la galilea (v.) destinata ai pellegrini, sviluppandosi specialmente nelle grandi abbazie del nord ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.