INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] poste a brevissima distanza una dall'altra, produce un effetto di quasi egiziana magnificenza. Notevoli sono pure la navata e il nartece, noto col nome di Galilea, della cattedrale di Durham e la torre centrale della chiesa di St Alban, costruita con ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] colorata; l'idealizzazione fantastica. Singolari, rispetto alla tecnica, i musaici attribuiti al sec. IX ora rimessi in luce nel nartece di S. Sofia a Istanbul: hanno lo sfondo con filari di tessere largamente alternati a strisce di stucco quasi per ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] policromia originaria.Per l'età giustinianea, in S. Vitale l'ornamentazione del vano triangolare compreso tra l'ambulacro e il nartece, a destra dell'accesso originario - nella volta si tratta di un rivestimento a reticolato con larga foglia di vite ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , 1965) e una p. sotto la basilica di S. Maria Maggiore a Roma; un'analoga intelaiatura architettonica caratterizzava i mosaici del nartece del sacello di S. Aquilino presso S. Lorenzo a Milano. Sistemi decorativi misti, quali in S. Paolo f.l.m. e ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] 6° nella diaconia e definite da Krautheimer (Krautheimer, Frankl, Corbett, 1937-1976, II) come 'la loggia', furono inserite in un nartece a due piani, preceduto da un protiro su quattro colonne. Lo slanciato campanile è frutto invece di un intervento ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] nella costruzione angioina, ampia abside non estradossata con due ambienti annessi, dove sono affiorati resti dell'impiantito mosaicato, profondo nartece. Sul sito di un tempio pagano sorse la chiesa di S. Giovanni Maggiore, di cui sussiste l'ampia ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] monrealese, e l'affresco con l'Odighítria in trono, staccato dalla c.d. cripta della Cappella Palatina e collocato nel nartece della medesima cappella (I Normanni, 1994, pp. 255-262).La pittura su tavola superstite di epoca normanna gode di una ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] i clocher-porches del gruppo canavesano di Balangero, Bollengo, Chiaverano e Lugnacco (Cavallari Murat, 1973; Chierici Furno, 1975), o il nartece a due piani aggiunto a S. Vincenzo a Pombia (prov. Novara; Di Giovanni, 1981).Dalla rete di priorati e ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] lato, fu rimpiazzato ancor prima della riconquista bizantina da una chiesa. Questa ha pianta basilicale a tre navate, preceduta da nartece e conclusa sul lato di N-E da un'abside sporgente chiusa esternamente da un muro rettilineo; la divisione fra ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ca. 1500 anni fa. Fra i mosaici protobizantini che privilegiano le raffigurazioni di uccelli si possono ricordare quelli rinvenuti nel nartece di una chiesa a Delfi (Grecia) e ad Antakya (Hatay Müz.), un mosaico, fra quelli databili a dopo il 500 ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.