CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Siria, dei Balcani e dell'Asia Minore erano munite di torri, che potevano trovarsi a lato dell'abside, a E, oppure fiancheggiare il nartece, a O. Nella chiesa dei Ss. Sergio e Bacco a Umm al-Surāb in Siria (tardo sec. 5°) alle due estremità della ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] è a lungo creduto - una datazione alta, che viene rafforzata per es. dalle affinità della decorazione con alcuni capitelli del nartece dell'abbaziale di Vézelay -, la cattedrale di L. acquisisce un ruolo certamente più importante di quello che le è ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] primo di essi mostra continuità o identità stilistiche con il candelabro di S. Paolo f.l.m. e con gli interventi nel nartece e nei colonnati in S. Lorenzo f.l.m., mentre il secondo viene riproposto nel lato nord del chiostro ostiense, riferibile all ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] fine della crisi iconoclasta; l'immagine era comunque commentata dai versetti di Sal. 92 (91), 5 e 96 (95), 7.Nel nartece della chiesa, restaurato dopo il terremoto del 1065, si conservava, fino agli inizi del secolo, anche una serie di mosaici che ...
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CARDONA
E. Carbonell i Esteller
Centro della Spagna settentrionale nella zona del Bages (Catalogna), C. ebbe origine da un piccolo villaggio preromano ubicato nei pressi di una montagna ricca di giacimenti [...] il capocroce della chiesa di Sant Jaume a Frontanyà, nonché per la decorazione di Sant Pere a Casserres.Dall'atrio o nartece, coperto con volte a crociera, provengono i dipinti murali attualmente conservati a Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya): nel ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] in forme romaniche, sormontato da cupola e lanternino del Settecento. L'edificio, provvisto di ambienti di servizio e di un nartece, venne in seguito diviso in due piani e convertito a uso abitativo (Magni, 1960; Zastrow, 1972; Rocchi, 1973; Belloni ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] il Redentore, in S. Giacomo, una Madonna con il Bambino, in S. Ruggero, e alcuni affreschi nella cappella superiore del nartece del Santo Sepolcro, in rapporto con le decorazioni di tante chiese rupestri. Intensi furono i rapporti con la Dalmazia, da ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] botte longitudinale, con navate laterali scandite da tre volte a botte trasverse; nella zona occidentale si apriva un profondo nartece - dotato di una tribuna poggiante su di un atrio voltato articolato in tre navate di quattro campate ciascuna - il ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] dal 1964 hanno portato alla luce le fondazioni di un vasto edificio a pianta quadrangolare preceduto da un atrio e da un nartece e corredato di un battistero sul lato nord, presso cui doveva sorgere il palazzo di Anicia Giuliana. Nel sec. 12° il ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] del sacello dei Ss. Donato e Andrea, attestato al principio del sec. 6°, anch'esso a croce greca con nartece e decorazioni musive.Nell'Alto Medioevo l'abitato si contrasse progressivamente nel settore nord della città antica, intorno al quartiere ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.