NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] nella costruzione angioina, ampia abside non estradossata con due ambienti annessi, dove sono affiorati resti dell'impiantito mosaicato, profondo nartece. Sul sito di un tempio pagano sorse la chiesa di S. Giovanni Maggiore, di cui sussiste l'ampia ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] monrealese, e l'affresco con l'Odighítria in trono, staccato dalla c.d. cripta della Cappella Palatina e collocato nel nartece della medesima cappella (I Normanni, 1994, pp. 255-262).La pittura su tavola superstite di epoca normanna gode di una ...
Leggi Tutto
PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] i clocher-porches del gruppo canavesano di Balangero, Bollengo, Chiaverano e Lugnacco (Cavallari Murat, 1973; Chierici Furno, 1975), o il nartece a due piani aggiunto a S. Vincenzo a Pombia (prov. Novara; Di Giovanni, 1981).Dalla rete di priorati e ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] (Cambridgeshire), forse la prima fra queste chiese a essere progettata, in cui la fronte dell'edificio era in realtà un nartece strutturato secondo l'ordine gigante. Gli edifici di Wells, Lincoln e Salisbury adottarono tutte la facciata schermo con l ...
Leggi Tutto
Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] lato, fu rimpiazzato ancor prima della riconquista bizantina da una chiesa. Questa ha pianta basilicale a tre navate, preceduta da nartece e conclusa sul lato di N-E da un'abside sporgente chiusa esternamente da un muro rettilineo; la divisione fra ...
Leggi Tutto
ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] ca. 1500 anni fa. Fra i mosaici protobizantini che privilegiano le raffigurazioni di uccelli si possono ricordare quelli rinvenuti nel nartece di una chiesa a Delfi (Grecia) e ad Antakya (Hatay Müz.), un mosaico, fra quelli databili a dopo il 500 ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] . 12° (Buras, 1989-1990).Ancora più imponente è la coppia di c. di bronzo (alti cm. 163) che si trovano nel nartece del katholikón del monastero delle Metamorfosi alle Meteore. Ognuno dei due c. è fuso in cinque sezioni: la base circolare baccellata ...
Leggi Tutto
CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Castelseprio, 1987). Infine, l'analisi al carbonio 14 della cassa di legno rinvenuta nella grande tomba posta nell'angolo fra il nartece e l'abside nord ha fornito la data 975 ± 75 (Bertelli, 1988b, p. 894).Il ventaglio delle analisi concerne, dunque ...
Leggi Tutto
L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] di Gelati, in Ars Georgica, 5 (1959), pp. 163-203). Si tratta della raffigurazione dei sette concili ecumenici nel nartece della cattedrale del monastero reale di Gelati. L’assimilazione del re all’imperatore Costantino si annovera tra le antiche ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] rare sono le cupole a pennacchi. I principali mutamenti introdotti nella pianta delle chiese sono rappresentati dall'introduzione del nartece e di diverse absidi; tra le chiese del periodo bizantino si ricordano la Basilica della Natività a Betlemme ...
Leggi Tutto
nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.