Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] dal sec. 12° e - pur non avendo una collocazione fissa nella chiesa - si trovano spesso in ambienti secondari, quali il nartece, la protesi e il diaconico. Talvolta, come avveniva per le icone, essi erano uniti al ritratto di un santo, che poteva ...
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GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] che si trattasse di una grande chiesa cupolata con pianta a croce inscritta, allungata da una terza coppia di pilastri e dal nartece (m. 4224), e con una cupola rialzata da uno zoccolo sotto il tamburo. Le reliquie dovettero essere trasferite in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] una comunità all'interno dell'area del cenobio, talvolta in mausolei o, dal sec. 5°-6°, presso l'altare nel nartece, mentre i monaci venivano inumati in un c. comune; in cappelle funerarie potevano pure essere sepolti patriarchi, spesso monaci anch ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] tratti all’inizio della liturgia.
In un altro brano, dedicato alla festa dell’Ortodossia, si legge che prima di entrare nel nartece di Santa Sofia, in un ambiente specifico l’imperatore venera la «preziosa croce» e il santo Evangelo, poi si avvia ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] (identificato con S. Maria Mediana, detta anche S. Maria in Turri o S. Maria ad Grada o in Gradibus, il nartece e, infine, il mosaico della facciata. Presso l'obelisco costruì alcuni ambienti con funzione residenziale. Inoltre G. IV fece traslare il ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] e in qualche caso nelle zone vicine, come nel portale del sec. 12° del Saint-Trophime ad Arles, o nell'affresco del nartece dell'abbaziale di Payerne nel cantone svizzero di Vaud, intorno al 1200. Il suo sviluppo accompagna l'affermarsi del tema del ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] (Cagiano de Azevedo, 1980, p. 511). Più rara è la versione di M. a cavallo, che appare nell'affresco del nartece della chiesa degli Arcangeli a Lesnovo, in Serbia, dove l'arcangelo, nimbato e riccamente vestito, monta un elegante cavallo bianco. La ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] la navata per le funzioni del clero. L’abside viene affiancata da due ambienti o absidiole (protesi e diakonikon). Un nartece – e talvolta un esonartece – precedono la navata. Fin dal 4° sec. si registra lo sviluppo del transetto, che determinerà la ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] sviluppi verticali. Dal 9° sec. all’11° si costruiscono moltissime chiese e conventi; nelle chiese conventuali tipico è il nartece, grande ambiente quadrato con volte e cupola (gavit‛ o žamatun). La produzione dei sec. 13°-14° è caratterizzata da ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] in Laterano il pontefice ampliò e risistemò il presbiterio, installando una confessio sotto l'altare; inoltre trasformò il nartece chiuso in un portico a colonne decorato con "variis picturis". Restaurò la "schola cantorum", che fu probabilmente ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: è costituita da un vestibolo per lo...
endonartece
endonartèce s. m. [comp. di endo- e nartece]. – Termine usato talora in architettura per indicare il nartece quando è interno alla facciata anziché esterno.