Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] fase della canonizzazione libraria segna la nascita di specifiche «tradizioni discorsive» in volgare, cioè la formazione di un canone tra la fine dell’XI e i primi del XIII secolo, un impiego delvolgare negli atti pubblici assai più esteso di quanto ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] che, partendo dalle prime e più ampie affermazioni delvolgare, potremmo collegare tre momenti essenziali delle vicende linguistiche italiane a tre svolte decisive nella storia della Chiesa.
La nascita degli ordini mendicanti e il loro sviluppo tra ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] » (considerato a lungo la prima testimonianza scritta di volgare italiano) sino all’uso della perifrasi in ➔ Dante voga delle imprese e quindi degli emblemi, la contemporanea nascitadel rebus moderno, la metaforica barocca.
Diversi elementi di ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti delvolgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] Affermatosi l’uso delvolgare (ma la convivenza col latino durò ancora per secoli), le strade del genere lettera sé medesimo cui noi scriviamo» (citato in Matt 2005: 25). Nasce così un nuovo e fortunato filone editoriale, che porta alla ridefinizione ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] che presero a gestire direttamente gli spettacoli elaborati in volgare, con trame che attingevano ora alla tradizione sacra in Italia nel Medioevo e nel Rinascimento, prima della nascitadel melodramma. La musica di s. trovò inoltre vasta applicazione ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] a Padova fu realizzato da Jacopo Filippo il cosiddetto Herbolario volgare, una traduzione di un'opera araba scritta intorno all' rinascimentale e l'origine del libro
L'invenzione della stampa rese possibile la nascitadel libro moderno e questo, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mutamenti, come la rivoluzione francese o la nascitadel socialismo. La partecipazione anche femminile al sorgere da una donna per le donne – fu più volte tradotta in volgare nel secolo XV e anche commentata da Giovanni da Capistrano e Nicolò da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , creando alcuni tra i suoi più grandi capolavori.
La nascita di una nuova categoria di intellettuali
Le molteplici esigenze poste nella letteratura tecnica. Essa, privilegiando l'uso delvolgare a quello del latino, si rivolgeva non soltanto a un ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] la magnificenza come via intermedia tra la meschineria e lo spreco volgare. Mentre l'uomo magnifico esercita uno sfarzo legittimo in alcune spese nascitadel capitalismo.
Per Weber (v., 1904-1905) i fattori che hanno contribuito alla nascitadel ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] 1984; v. Gurr, 1992; v. Melchiori, 1995).
La nascitadel pubblico moderno nel Settecento
Nel Settecento - hanno scritto di recente P per la rivoluzione. Non più formale e stilizzato, né volgare e grossolano, il teatro approdò a un nuovo livello di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...