Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] aveva sensibilmente cambiato la propria fisionomia dai tempi diGesù, soprattutto in seguito alle sommosse giudaiche del 70 fosse il luogo dinascitadi Elena.
12 Cfr. Malal., Chron. XIII 323, ove è infatti indicata col nome di Eleeinoupolis, ovvero ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Nasceva così un istituto dove si intendevano conciliare le istanze di vita attiva e di vita contemplativa, congiungendo di Gonzaga: profilo storico del Collegio delle Vergini diGesùdi Castiglione delle Stiviere, Castiglione delle Stiviere 1994. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] nel cosiddetto “Crepuscolo degli Dei” e nella nascita, di là da essa, del modernismo e della ‘ allora «la teologia è teogonia in atto, da vivere»27. Ad esempio, Gesù: «egli ha redento realmente, perché quello che diceva lo viveva, ne era persuaso ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] al pascolo, con evidente allusione al comando diGesù a Pietro di pascere il gregge. Per secondo gli si mostra storia veneziana.
45. Cf. Gina Fasoli, Nascitadi un mito, in AA.VV., Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, I, Firenze 1958, pp. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fra il secolo VI-VII e il XIII-XIV, in cui nascono, si definiscono e si fissano tradizioni ed elementi, che poi della Chiesa era stata prospettata, con particolare riferimento alla Compagnia diGesù, da A. Asor Rosa, La cultura della Controriforma, in ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] è respinta con forza l'interpretazione razionalistica diGesù Cristo (la vita diGesù dello Strauss, radicale, era uscita nel con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascitadi una situazione storica ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] D’altra parte la disposizione è richiesta in seguito alla nascitadi alcune dispute religiose nelle città, cui si allude sempre Filosofia degli oracoli e la considerazione diGesù come saggio pietoso, lettore e discepolo di Platone; Id., The Power ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] averla con pazienza pedinata. Così anche la data dinascita, poiché l'atto di quella manca, sarà rettificata. Otto novembre 1491 meditazioni che recheranno il titolo poi tanto scottante di Beneficio diGesù Cristo verso i Cristiani. A Santa Maria ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] san Giovanni della Croce e santa Teresa diGesù,Ballestrero ricorda:
«Leggevo La Simbolica di Möhler e i testi dello Scheeben, classici della P2, mentre assisteva forse distrattamente alla nascitadi movimenti che dovevano suonare come allarmi per un ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Macario, vescovo di Gerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba diGesù Cristo36. Oltretutto, X e XI secolo, e pertanto non assistette alla nascitadi uno stile locale originale. L’architettura sacra si concentrò ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, ecc.; part. pass. nato; aus. essere). –...
presepio
preṡèpio (o preṡèpe) s. m. [dal lat. praesepium o praesepe «greppia, mangiatoia», comp. di prae- «pre-» e saepire «cingere, chiudere con una siepe (lat. saeps saepis)»]. – 1. a. Propriam. (ma ant.), la stalla o la mangiatoia in essa...