LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nella sua fiorente bottega familiare il primo diuna lunga schiera di garzoni, in aggiunta ai suoi giovani fratelli 1738), a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] 9 giugno) e la nascitadi Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente della fiorentina La Nazione del popolo, in C. L. e N. Sapegno e L'unità e l'impegno diuna generazione, a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. 13 ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di Polignac per la nascita del Delfino" (Pascoli, p. 655). L'incarico di realizzare per la nascita del delfino di chiesa della nazione marchigiana, S Marche, in Seicento nelle Marche. Profilo diuna civiltà, a cura di C. Costanzi - M. Massa, Ancona ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , soprattutto, notevole come atto dinascita e prima espressione della costante nostalgia vita della nazione "passava", senza uso di eccessi retorici Vergani. L'accordo per la fondazione diuna nuova casa editrice fu raggiunto abbastanza velocemente ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Ambra, in La Nazione, 24 apr. 1873; V. Mikelli, in La Gazzetta di Venezia, 8-10 genn. 1874; P. E. Selvatico, Una visita allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc di storia patria, XXIX (1917), p. 92; A G. D. Siena nel centenario della sua nascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] ferrarese rinascimentale che nasce l’Officina nazione): serva, invece, e cenerentola dalle classi medie all’università; dalle stesse persone colte considerata come un bell’ornamento, un sovrappiù, un finaletto, un colophon, un cul-de-lampe diuna ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] grossi) che lo qualificano subito come una 'lenza'.
La stilizzazione fisica
Con la nascitadi personaggi destinati a divenire vere e e semplificata di quegli ideali di democrazia, libertà e giustizia che avevano contrapposto la nazione americana ai ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] dinascita si desume da due documenti, diunadi predominio nell'ambiente artistico senese, venivano richiesti, con ritmo sempre più incalzante, importanti lavori. Tra il 1529 e il 1530, infatti, attese alla decorazione della cappella della nazione ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] in L'Opinione, 16 maggio 1871; Diuna mostra di ritratti dipinti dal Prof. A. C., in La Nazione, 18 maggio 1871; L. D. , in La Lettura, 1º maggio 1922; B. Bruni, Il primo centenario della nascitadi A. C., in Varietas, 1ºapr. 1923; L. Ferretti. A. C ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] dinascita, mentre la sua continua associazione con membri della corporazione fece supporre decisamente che il centro della sua formazione fosse stato Bruxelles.Tale notizia determinò sia un rinnovato interesse negli studi sullo scultore sia una ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...