Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di Fiume. Successivamente, vide con favore la nascita del fascismo (Benito Mussolini era stato amico e compagno di lotta didi tipo occidentale, sia attraverso saggi scientifici, sia mediante una costante attività di editorialista prima sulla «Nazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] servizio della nazione e separando nascitadi poteri pubblici non statali e l’applicazione del diritto privato all’amministrazione. Ha esaminato la rottura della nozione unitaria di interesse pubblico, che dà luogo alla formazione diuna pluralità di ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] all'Accademia delle scienze di Torino (XXVI [1890], traccia una breve storia della nascita dello Stato moderno, per storia ideale (perché pur sempre diuna storia ideale, che "corre in tempo" con la storia delle nazioni, si tratta) avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data dinascita e altre notizie sulla [...] La moglie morì pochi giorni dopo la nascitadi quest'ultima. Nel 1676 venne accolto nella nazione marchigiana, il 10 dicembre, ricorrenza della traslazione della Santa Casa di Capite, interamente di mano del G. e considerata anch'essa una delle sue ...
Leggi Tutto
ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] 1927, nel quadro diuna più generale riorganizzazione dei Lotte agrarie e nascita del fascismo in provincia di Teramo, in Rivista abruzzese di studi storici dal 1957, 1961, ad vocem e di E. Savino, La Nazione operante, Novara 1928, 1934, 1937 ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] più ampie zone di lettori attraverso la pubblicazione di articoli su vari giornali; tra l'altro su La Nazione nel 1872 apparvero sia come alto funzionario, propose l'istituzione diuna scuola unica - della durata di tre o quattro anni - che seguisse ...
Leggi Tutto
MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] gli innegabili pregi letterari, per la qualità diuna narrazione vigorosa ed efficace, per la di Carlo Alberto, Torino 1985 (che inquadra l'opera del M. nell'ampio contesto della storiografia subalpina); A. Accardo, La nascita del mito della nazione ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] dall'autopsia.
La nascitadi L. fu salutata forse perché lo desidero moltissimo, come pure tutta la nazione che lo odia a morte" (Parma, Arch. dell' la coppia si diresse verso la Toscana; dopo una sosta di tre settimane a Parma, il 12 agosto fece ...
Leggi Tutto
DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] . poteva concretamente favorire la formazione diuna nuova leva di tecnici e cartografi italiani di cui i geografi, gli ambienti 1911, il D. presentò all'Esposizione di Torino, per il cinquantenario della nascita del Regno, un grandioso plastico d' ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] spirito ha perduto assumendo il corpo". Se la nascita segnava il momento della caduta, della "separazione dal cielo", la religione offriva la via della salvezza, cioè della conquista diuna effettiva autonomia morale da raggiungersi, nella imitazione ...
Leggi Tutto
nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole e costumato, come che di gran nazion...
identità alias (Identità Alias) loc. s.le f. L'identità di genere, divergente da quella associata al genere sessuale di nascita, in quanto viene riconosciuta e registrata in documenti burocratici e amministrativi riservati, specialmente in àmbito...