Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] Lorenzo (1982), il Gran premio della giuria al Festival di Cannes, nel 1982-83 un David di Donatello e nel 1983 due Nastrid'argento (per la regia e per la sceneggiatura, insieme a Tonino Guerra e Giuliani G. De Negri); per Kaos (1984), nel 1984-85 ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] (1973) di Sordi, nel 1976 per L'anatra all'arancia (1975) di Salce (per il quale ebbe nello stesso anno anche un Nastrod'argento) e nel 1979 per Amori miei (1978) di Steno. Ma non vanno dimenticati La Tosca (1973) di Magni, Letti selvaggi (1979) di ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] d'orchestra (1979). Per quest'ultimo gli venne assegnato un Nastrod'argento "alla memoria", significativa conclusione di una serie inaugurata nel 1957 dal Nastrod'argento compositore del nostro tempo, a cura di D. Fabris, Bari 1987.
La filmografia ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastrod'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] (1966), entrambi di Pietro Germi, per le quali ottenne il Nastrod'argento insieme allo stesso regista, ad Age e Furio Scarpelli. Nel ritorno al cinema di genere in costume con I paladini ‒ Storia d'armi e di amori (1983) di Giacomo Battiato. Tra le ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] cui viene affrontato anche il tema della deportazione nazista, per il particolare rilievo dato all'argomento ottenne uno speciale Nastrod'argento.
Negli anni Cinquanta e Sessanta la sua fama volse rapidamente al declino: in due occasioni, durante la ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] Bersagliera in Pane, amore e fantasia, che ne decretò definitivamente il successo e le valse nel 1954 il Nastrod'argento come migliore attrice protagonista. Successo e notorietà che si consolidarono grazie ai successivi lavori, La romana (1954) di ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] Bertolucci. Nel 1949 era stato premiato con il Nastrod'argento come migliore attore protagonista per In nome della legge artistica e la nascita di un fecondo rapporto con il cinema d'autore. Anche se continuarono le sue numerose apparizioni in film ...
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Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] La vita è bella (1997), film per la cui sceneggiatura ha vinto, nel 1998, il David di Donatello e il Nastrod'argento e ottenuto nel 1999 una nomination all'Oscar.
Nel periodo formativo della scuola media, C. incontrò un insegnante come Pier Paolo ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] per il cinema sia per la televisione, spicca quella per La notte di Michelangelo Antonioni (1961), premiata con il Nastrod'argento nel 1962.Iniziò a suonare fin da giovanissimo in diverse formazioni jazz, per poi ampliare e completare gli studi di ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...