Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] 1964), con il quale vinse il Premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia e il Nastrod'argento alla regia, appare definitivamente chiaro l'afflato religioso pasoliniano. Opera di straordinaria ricchezza iconografica, messa in scena ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] al Festival di Cannes con il film dalle venature autobiografiche Per grazia ricevuta. Ha inoltre ottenuto per quattro volte il Nastrod'Argento come miglior attore: nel 1966 con Questa volta parliamo di uomini (1965) di Lina Wertmüller, nel 1970 con ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] , dopo la collaborazione alle sceneggiature di alcuni capolavori di L. Visconti - come Rocco e i suoi fratelli (1960), Nastrod'argento per la sceneggiatura, e Il gattopardo (1963) - e di importanti opere del cinema italiano degli anni Sessanta - fra ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] Il piccolo cerinaio) e Pina Menichelli (Giovinezza trionfa! o Il getto d'acqua); sul finire dell'anno si trasferì a Milano, dove, per Presidenza del Consiglio dei ministri e il Nastrod'argento alla regia. Ricostruzione del martirio della ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] personaggio della C. non ci sia); La pelle (da C. Malaparte), film del 1981 di Liliana Cavani che le valse il Nastrod'argento come migliore attrice non protagonista; sino a Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio (da L. Pirandello) e a La donna delle ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] al Festival di Berlino per Love streams (Love streams ‒ Scia d'amore), per il quale vinse anche un Nastrod'argento come migliore attore straniero.Nato da genitori greci (il padre era un uomo d'affari, la madre, Katherine, fu più volte attrice nei ...
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Taviani, Paolo e Vittorio
Registi e sceneggiatori cinematografici, nati a San Miniato (Pisa) rispettivamente l'8 novembre 1931 e il 20 settembre 1929. Autori di un cinema fertile di implicazioni poetiche [...] Lorenzo (1982), il Gran premio della giuria al Festival di Cannes, nel 1982-83 un David di Donatello e nel 1983 due Nastrid'argento (per la regia e per la sceneggiatura, insieme a Tonino Guerra e Giuliani G. De Negri); per Kaos (1984), nel 1984-85 ...
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Nome d'arte di Maria Luisa Ceciarelli, attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Consegnata alla storia del cinema come musa dei drammi borghesi di Michelangelo Antonioni, ha [...] (1973) di Sordi, nel 1976 per L'anatra all'arancia (1975) di Salce (per il quale ebbe nello stesso anno anche un Nastrod'argento) e nel 1979 per Amori miei (1978) di Steno. Ma non vanno dimenticati La Tosca (1973) di Magni, Letti selvaggi (1979) di ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] d'orchestra (1979). Per quest'ultimo gli venne assegnato un Nastrod'argento "alla memoria", significativa conclusione di una serie inaugurata nel 1957 dal Nastrod'argento compositore del nostro tempo, a cura di D. Fabris, Bari 1987.
La filmografia ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastrod'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza, Z. si cimentò ...
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nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...
nastrino
s. m. [dim. di nastro]. – Nastro di piccole dimensioni, sia nel senso della larghezza sia nella lunghezza; usato soprattutto in senso proprio, e meno spesso in qualcuno dei sign. estens. e figurati. In partic., il distintivo in forma...