VIÉTE (o de Viette o Vieta), François
Giovanni Vacca
Matematico, astronomo e uomo di stato francese, nato nel 1540 a Fontenay-le-Comte nel Poitou, morto a Parigi il 23 febbraio 1603. Terminati gli studî [...] di legge a Poitiers, esercitò l'avvocatura nella sua città natale, fino al 1567; fu poi consigliere al Parlamento di Bretagna dal 1573 al 1582. Nominato maître des requêtes sotto Enrico III, perdette il posto nel 1585, ma fu richiamato presso il re a ...
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GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] vestendo anch'egli l'abito cappuccino con il nome di Giacomo da Cento.
Trascorse l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e Ferrara, dove frequentò i corsi del locale Studio e si addottorò nelle arti. Se si crede a quanto egli stesso scrisse ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] come Archita o Eudosso; la sua fama al di fuori della matematica risale all’assedio da parte dei Romani della sua città natale, Siracusa, durante la Seconda guerra punica, negli anni 214- 212. Eccone la versione di Tito Livio nella sua storia di Roma ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] colto di Torino. Fu comunque eletto al Parlamento subalpino per sei legislature dal 1849 al 1860 nel collegio della città natale.
Tra i progetti di legge di cui fu relatore, il più significativo è quello relativo all'ammissione al godimento dei ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] Bologna, pure da alcuni episodi si desume che la sua opera d'ingegnere, doveva essere molto apprezzata nella città natale e nelle città vicine. Infatti, per le benemerenze acquisite nell'esercizio professionale, il 21 maggio 1535 fu eletto architetto ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] insegnamento di materie superiori. Il suo ultimo anno accademico fu il 1947-48; per ragioni di salute si ritirò nella sua regione natale, il Piemonte, dove si spense ad Agliano d'Asti, il 6 marzo 1949.
Il D. fu persona modesta, semplice e di grande ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] però, non fu suo docente. Del corso filosofico (privo della matematica) il G. seguì solo la logica, perché verso il Natale del 1687, forse per l'esempio del Canneti e la tendenza agli studi, entrò nel monastero camaldolese di S. Apollinare in Classe ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] U. Dini e L. Bianchi.
Nel 1924, sorta l'Università di Milano, fu chiamato a tenere lo stesso insegnamento nella città natale. Nel contempo, come già a Messina e a Pisa, tenne anche l'incarico di fisica matematica e fu primo preside della facoltà ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] la moglie nel 1936 turbò, però, profondamente, questi anni della sua vita e lo indusse (1937), a ritirarsi nella città natale. Sino al 1940 il C. interruppe ogni produzione scientifica, poi, nonostante l'età, riprese la pubblicazione di brevi note ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di primavera, il 25 marzo (tra le date intercorrono i canonici nove mesi della gravidanza); in questo modo il Natale risultava collegato all'equinozio primaverile.
Per quanto riguarda la celebrazione della morte di Cristo, Eusebio di Cesarea è una ...
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natale
agg. e s. m. [lat. natalis «natalizio, che riguarda la nascita», der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»; nel sign. 3, ricalca il lat. natales]. – 1. agg. Detto del luogo dove uno è nato, sinon. di nativo: la terra n.; Mia natal...
natalita
natalità s. f. [dal fr. natalité, der. di natal «natale, relativo alla nascita»]. – Il fenomeno delle nascite, soprattutto in quanto oggetto di rilevamenti statistici; quindi anche quantità, assoluta o relativa, delle nascite in un...