GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] cui venne aggiunta all'inizio del sec. 6° l'abside poligonale con bancone presbiteriale, fu riportato alla luce nel 1946 sotto la navata centrale di S. Eufemia alla profondità di m. 1; esso è databile al sec. 4° per il pavimento in cocciopesto e per ...
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sagrestia
Federigo Tollemache
In If XXIV 138, nelle parole di Vanni Fucci: io fui / ladro a la sagrestia d'i belli arredi. Si riferisce alla s. della cappella di S. Iacopo adattata nella navata meridionale [...] della cattedrale di Pistoia per accogliere le reliquie dell'apostolo Giacomo il Maggiore, venuta dalla Spagna e divenuta ben presto meta di devozione popolare.
L'ottimo così commenta: " Questo Vanni... ...
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MEDAGLIA, Antonio
Architetto, nativo di Pelo Superiore presso Como. Costruì, nel 1520-23, per ordine del cardinale Bernardo II di Cles, in pure e semplici forme del Rinascimento, la chiesa di S. Maria [...] anche costruito (1533-36) la parrocchiale di Civezzano presso Trento, costruzione imponente e sobria, anch'essa a una navata, in cui gli elementi del Rinascimento si mescolano a reminiscenze gotiche palesi nelle finestre a sesto acuto, nelle vòlte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] recinzioni murarie, poste su tre lati, ospitano lungo le pareti interne i sedili per il clero e si aprono verso la navata attraverso una porta centrale, utile anche per il rientro nel coro delle processioni dei religiosi.
Ben pochi sono purtroppo gli ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Oise. Sorge in una fertile vallata circondata da colline boscose e nella quale si riuniscono i fiumi Thérain e Avelon. La città a pianta [...] di Nicolas Lepot, o dei Leprince; alcuni arazzi, e un curioso orologio astronomico del sec. XIX. La chiesa di S. Stefano ha navata della seconda metމ del sec. XII, la facciata del XIII, il coro del XVI con una libreria a torre, cosa assai rara nell ...
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KTESIS (Κτήσις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, da κτάομαι. Compare in un mosaico di una chiesa a Ras el-Hilal, in Cirenaica, databile intorno al 560, distrutta nell'invasione araba del 643.
Nella [...] navata centrale il mosaico presenta dinanzi alla cancellata del presbiterio due pannelli rettangolari, con le raffigurazioni di Kosmesis (v.) e di Ktesis. Quest'ultimo a N, ora distaccato come l'altro e conservato nel museo di Apollonia, misura m 1, ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] di Spoleto. Ancora a Spoleto si ha un importantissimo edificio della metà all'incirca del sec. X, la basilichetta a tre navate di S. Eufemia, la quale, esempio unico in Umbria, presenta i matronei, ed è un remoto e notevole documento della diffusione ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] nella navata sud del duomo di Firenze. È questa l'unica opera del maestro firmata e convalidata anche dalla delibera del 23 dic. 1395 conservata tra i documenti esistenti nell'archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore (Delib., XXXVII, c. 24t).
L' ...
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GHEZZI, Pier Leone
Vincenzo Golzio
Pittore, nato nel 1674 in Roma, dove morì nel 1755. Come suo padre, Giuseppe, lavorò per varie chiese di Roma: in S. Giovanni in Laterano dipinse il profeta Michea [...] nella navata centrale, in S. Clemente eseguì l'affresco col Martirio di S. Ignazio nel Colosseo. Altri lavori condusse per S. Marcello (quadro d'altare nella quinta cappella sinistra) e San Sebastiano (Cappella Albani). Nella Villa Falconieri a ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ; Prin, 1974; Sundt, 1987) ne hanno individuato le varie fasi costruttive a partire dal primo impianto 'a sala' rettangolare, divisa in due navate disuguali da una fila di cinque pilastri e coperta a tetto; tra il 1249 e il 1252 si innestò a E una ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...