Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (v. vol. iii, p. 696)
G. Caputo
Nel sottostante suolo di S. Maria del Fiore, sorta sul posto della cattedrale di 8. Reparata, si svolgono dal 1966 scavi [...] di S. Giovanni, i cui sottostanti ruderi romani avrebbero una pavimentazione di 34 cm più bassa rispetto alla quota della navata a mosaico di S. Reparata.
Bibl.: G. Morozzi-P. Sanpaolesi, La cattedrale di Santa Reparata, Firenze 1966; G. Morozzi ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] di apostoli; in una di esse si conserva invece solo il volto di una figurazione della Vergine.Di tipo basilicale a tre navate erano in origine varie chiese (la cattedrale, Ss. Naborre e Felice, Ss. Vitale e Agricola in Arena) che ora hanno forma ...
Leggi Tutto
ARGAMUM
D. Adamesteanu
Centro greco (oggi Dolojman), poi romano-bizantino, sulla strada che, partendo da Bisanzio, collegava tutte le città della sponda occidentale del Mar Nero per congiungersi poi [...] topografia dell'età romana. Molto di più si conosce del suo sviluppo nell'età bizantina, in cui sorsero due basiliche cristiane: una absidata e ad una sola navata (in tutto m 20,60 × 7), con nartece e con battistero; l'altra (m 20,20 × 13,60) a tre ...
Leggi Tutto
SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] , 1913). La chiesa, che ha l'ingresso principale a N, si presenta come un edificio a tre navate, triabsidato, con due cupole sulla navata centrale, facciata asimmetrica e semplice portale di accesso; tutti i muri esterni sono decorati da una serie di ...
Leggi Tutto
TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e il campanile, con gli alzati però parzialmente perduti. La chiesa, con cripta a tre cellae trichorae, è a una navata - un tempo probabilmente a capriate - sulla quale si innesta un transetto, originariamente coperto a volte e concluso da tre absidi ...
Leggi Tutto
WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] a stella con vele a tre raggi che, nel raccordare i sostegni, sembra annullare la stessa divisione in campate e navate dell'edificio (Crossley, 1985). Sulle pareti del presbiterio si conservano dipinti bizantini e ruteni dei secc. 14° e 15°, con ...
Leggi Tutto
TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] metà del sec. 12°, mentre Raspi Serra (1972) lo riferisce ai primi decenni del 12° in quanto la sua icnografia - a navata unica con due campate coperte da volte a crociera, transetto sporgente con cupola, abside emergente e due absidiole laterali in ...
Leggi Tutto
Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] di Rhesapha.
Quasi al centro della città, verso S, sorge la chiesa più antica di R., la "basilica B". È basilica a tre navate divise da colonne (10 per lato), cui in un secondo tempo furono aggiunti due portici sul lato S e sul lato O. Restauri ...
Leggi Tutto
Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di spoglio (in un caso è invece reimpiegato un capitello romano con delfini ai lati di kàntharoi). La muratura della navata centrale sale alta e liscia, incisa alla sommità da monofore centinate a doppia strombatura (nel muro d'ambito settentrionale ...
Leggi Tutto
KOSMESIS (Κόσμησις)
G. Becatti
Personificazione dell'Abbellimento, dell'Ornamento. Il termine tecnico di kòsmesis è adoperato per esempio in relazione alla rifinitura e dipintura delle statue. La personificazione [...] si riscontra in un'altra raffigurazione conservata in due pannelli rettangolari a mosaico che ornavano il pavimento musivo della navata centrale di una basilica cristiana del periodo di Giustiniano, scavata a Ras el-Hilal in Cirenaica. I due pannelli ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...