BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] 1092), abbazia che il vescovo di B. Meginberto sicuramente visitò nel 908. Al centro era il chiostro, sul lato nord la chiesa a tre navate, due cripte e Westwerk, a O il palazzo vescovile, a E la sede del Capitolo, a S la scuola e la prima cappella ...
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Winchester Cittadina dell’Inghilterra centro-meridionale (41.000 ab. ca.), un centinaio di km a SO di Londra; capoluogo della contea di Hampshire. La città è sita sulle rive del fiume Itchen, sulla cui [...] vescovo Walkelin, fu ingrandito e modificato nei secoli successivi; nel 14° sec. fu iniziata la trasformazione in stile perpendicolare della navata, portata a termine nel 15° secolo. Con i suoi due grandi monasteri, Old Minster, o S. Swithin’s Priory ...
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Dal 1921 lo sviluppo urbanistico di Cagliari è stato particolarmente intenso. A nord-est è sorto il rione di S. Benedetto, caratterizzato da edifici pubblici e da moderni palazzi. Ad oriente, sulle pendici [...] più noti e più discussi del Medioevo italiano. A S. Saturnino sono crollati, con parte delle coperture, alcuni muri della navata mediana e del braccio di levante. Anche lì si lavora a reintegrare le strutture abbattute dalla guerra.
Danni notevoli a ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] fase avanzata di sviluppo già nel 1195 e definitivamente consacrata, secondo le fonti, nel 1226. Successivamente furono aggiunte la navata esterna meridionale (dopo il 1322-1346) e le due navatelle a N, rette da sette pilastri polistili e a spirale ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] con altri propri di un impianto cruciforme: nella parte occidentale infatti un nartece dà accesso a un corpo basilicale a tre navate, che a sua volta si apre in uno spazio cruciforme, originariamente cupolato, i cui bracci nord e sud, coperti a botte ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] nel 1300-1330; le cappelle del lato nord, l'ingresso e la facciata sono invece quattrocenteschi. L'edificio è a una sola navata, con un presbiterio di forma allungata e una torre sul lato sud; la copertura è a volte a crociera e a stella.Numerose ...
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MARCHE (XXII, p. 219)
Marina EMILIANI SALINARI
Emilio LAVAGNINO
Popolazione (p. 223). - Secondo il censimento dell'aprile 1936 nelle Marche si aveva una popolazione residente di 1.278.071. Una stima [...] , decorato con importanti affreschi del '300, la zona presbiteriale e il coro di S. Maria la Nova, gran parte della navata centrale e della navata sinistra del duomo, un tratto della chiesa di S. Maria di Piazza, di quella di S. Agostino e dell'altra ...
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VITERBO (XXXV, p. 488; App. I, p. 1129)
Roberto ALMAGIA
Emilio LAVAGNINO
La città ha subìto, durante l'ultima fase della guerra, danni ingenti sia nella zona monumentale sia nei quartieri periferici [...] ha subìto anche il duomo di Viterbo, ove fra l'altro sono andate distrutte le tele settecentesche che ne adornavano la navata maggiore e le chiese di S. Agostino, S. Angelo, S. Bernardino, S. Francesco di Paola, S. Leonardo, S. Maria in Gradi ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] Novoa, che terminò la facciata dell’Obradoiro (1738-49); la parte centrale (Espejo), schermo trasparente che dà luce a navata e tribune, combina ordini classici e strutture medievali in uno stile prettamente ornamentale. Il chiostro è in stile gotico ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] sulla quale è assisa la Madonna con in braccio il Bambino Gesù.
Il tentativo di dare un'ulteriore altezza alle navate delle sacre Grotte fece rilevare che il cimitero cristiano stava in un terrapieno il quale serrava, seppellita, una necropoli romana ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
matroneo
matronèo s. m. [dal lat. mediev. matroneum, der. di matrona «matrona»]. – Loggiato interno, tipico delle basiliche paleocristiane, ma presente anche in chiese di epoche successive, che si apre lungo le pareti della navata centrale...